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  • 28 novembre 2015
  • Casale Monferrato

Calciatori con attrezzatura da scasso dentro le borse

«Stiamo andando a giocare a calcetto». Così si sono giustificati i due giovani rumeni quando sono stati fermati per un controllo dai Carabinieri. Un orario strano per una partita di calcio visto che erano le due di notte; inoltre all’interno della borsa e dello zaino non avevano indumenti e scarpette da calcio, bensì attrezzi da scasso. È accaduto nella notte tra martedì e mercoledì quando una pattuglia dei Carabinieri di Ozzano - impegnati nei servizi di controllo predisposti dalla Compagnia Casale e finalizzati a frenare l’ondata di furti commessi negli ultimi tempi su tutto il territorio, in abitazioni e aziende - hanno intercettato un’Alfa Romeo Mito con targa romena e con due persone a bordo che si aggirava per le vie del paese. I militari hanno seguito la vettura sospetta per alcuni chilometri e, chiesti rinforzi alla centrale, hanno poi fermato l’auto in località Chiabotto, dove è giunta anche la pattuglia della stazione Carabinieri di Vignale. Identificati i giovani a bordo della Mito, è risultato che entrambi risultavano avere precedenti penali specifici. Uno addirittura era stato arrestato due anni fa con l’accusa di furto e recentemente - per la precisione due settimane fa - era stato denunciato a piede libero per lo stesso reato. In auto avevano uno zaino e un borsone sportivo dai quali sono saltati fuori attrezzatura di vario tipo, tipica degli scassinatori. Così per N.B., e M.C., entrambi 27enni, è scattata una denuncia a piede libero con l’accusa di possesso ingiustificato di grimaldelli e porto di strumenti atti ad offendere. I due risultano residenti in Romania e domiciliati in Piemonte: N.B. a Torino, M.C. a Moncalvo. Oltre alla denuncia per i due è scattato anche il divieto di ritorno nel Comune di San Giorgio (visto che sono stati bloccati al Chiabotto e la legge dice che il divieto riguarda il territorio in cui è avvenuto il fermo) per i prossimi tre anni. Sono in corso accertamenti da parte dei Carabinieri volti a verificare l’eventuale responsabilità dei due rumeni nei recenti episodi di furto messi a segno nella zona. Purtroppo non c’è tregua alla scorribande notturne (ma anche diurne) dei ladri. Gli ultimi episodi di cui siamo venuti a conoscenza - ma siamo consapevoli che i casi sono assai più numerosi - riguardano il blitz che i malviventi hanno messo a segno martedì notte in due abitazioni in salita Sant’Anna, all’interno delle quali sono entrati mentre i padroni di casa stavano dormendo. Diversi furti sono stati segnalati anche a Cereseto, Fubine e Pontestura e in alcuni appartamenti a Casale.

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