Sirchia: «La sinistra predica buone intenzioni, ma razzola nelle insinuazioni»

Nicola Sirchia, Coordinatore Cittadino di Casale di Forza Italia, risponde alle dichiarazioni del candidato sindaco del centrosinistra, Titti Palazzetti: «Leggiamo attoniti, anche se non sorpresi, le parole scomposte vergate dalla candidata della sinistra dopo la presentazione della Lista di Forza Italia. Come al solito la sinistra che predica buone intenzioni, che dichiara "desidero condurre una campagna elettorale basata sulle proposte, sui fatti", finisce poi nel razzolare nell'insinuazione, nell'assegnazione di patenti di onestà, nella mistificazione dei dati e delle parole. Nulla di nuovo sul fronte, si potrebbe dire!». «Invitare il sindaco Demezzi e la sua Amministrazione al confronto sui fatti è un invito a nozze e ci sarebbe tanto piaciuto poterlo fare, anche in questi 5 anni nei quali abbiamo molte volte atteso vanamente di ascoltare la voce e le proposte della candidata. E invece la sua permanenza in Consiglio Comunale viene ricordata più per il repentino cambio di casacca con il quale, dopo essersi fatta eleggere in una diversa lista, tornò rapidamente sotto l'ala protettrice del PD ottenendo prima la candidatura alle Regionali e poi, ora, quella a Sindaco. Citare alcune situazioni, dimenticandosi delle decine e decine di altre a cui nel frattempo è stata data soluzione adeguata, fa parte del gioco, ma non è proprio quel gioco nel quale la stessa candidata dice di non voler cadere?». «Pare evidente, dunque, dove stia il nervosismo. Certamente non dalla parte di chi ha dimostrato in questi anni di essere "capace di fare" (e fare bene): non è questione di "vediamo che si può fare", ma è questione di "sapere come fare" e noi tanto abbiamo fatto e, con buona pace della sinistra, tanto ancora faremo per la nostra città e per il suo territorio. Ne mangerà ancora tanti di cappelli il suo Capogruppo Sandalo, che non si è neppure accorto che a poche decine di metri da Piazza San Francesco stanno nascendo parcheggi tali da rendere non più necessaria un'opera già da tempo tolta dal programma dei lavori pubblici. Le città si evolvono, dovrebbe farsene una ragione e liberarsi dalle visioni legate all'immobilismo della sinistra». «È proprio questa visione della città che non condividiamo, per cambiare la quale abbiam lavorato seriamente in questi anni. Il rivedere le solite facce note dietro l'eterogeneità delle liste che sostengono la candidata della sinistra ci fa capire che questo sarebbe il destino di Casale se le elezioni li dovessero premiare. Parliamo dunque di fatti, ma facciamolo davvero! Casale ha bisogno di fatti: ha bisogno di tanti insediamenti imprenditoriali (che con noi sono tornati in città, mentre con le precedenti amministrazioni si trasferivano altrove), ha bisogno di opportunità di lavoro (Esselunga, piaccia o non piaccia, lo è), di innovazione tecnologica (dalle videocamere, alla illuminazione a led, ai parcheggi a consumo, ai WiFi spot, tutte realtà concretizzate dalla nostra Amministrazione), di capacità di sostenere chi ha più bisogno (servizi sociali non solo mantenuti, ma addirittura potenziati), ma ha soprattutto bisogno di serietà, coerenza e capacità di lavoro». «Tutto questo è assicurato dalla figura di Giorgio Demezzi e dalla omogeneità e condivisione di obiettivi della coalizione che lo sostiene. Tutto questo, invece, mi sembra che manchi dall'altra parte, dove l'ansia di riconquistare un potere troppo a lungo mantenuto a spese di questa città, ha raccolto insieme renziani e No-Tav, ex socialisti e vecchi rifondatori, e così via per fare i primi esempi... Noi continueremo a cambiare Casale, a cambiarla in meglio, a cambiarla sotto la guida del sindaco Demezzi!».