Calcio dilettantistico: San Carlo e Moncalvo chiudono i battenti. In Monferrato perse cinque società in due anni

Il calcio monferrino perde due società di rilievo, infatti oltre alla preannunciata alla rinuncia del San Carlo anche il Moncalvo ha alzato "bandiera bianca" a conferma che la crisi del calcio dilettantistico non accenna ad arrestarsi. Sorprende soprattutto l'addio della società borghigiana che ha avuto in questi primi 50 anni di attività una persona trainante al suo comando come Don Dante Caprioglio, ma i problemi di carattere finanziario e organizzativi sono ricomparsi nonostante la fusione di qualche anno fa con il Giarole. Adesso il sodalizio biancoceleste spera di essere presente nella nuova stagione sportiva almeno con una formazione giovanile. Più complesso il discorso del Moncalvo che, pur ottenendo buoni risultati in questo decennio, ha dovuto sempre confrontarsi con altre realtà sportive come hockey e tamburello che nella città di Aleramo hanno sempre riscosso più interesse. In due anni sono ben cinque le società monferrine ad avere interrotto l'attività, se può consolare non è una "malattia" circoscritta ma anche a livello regionale e nazionale i dati sono purtroppo impietosi. (nella foto Don Dante durante i festeggiamenti del Cinquantenario)