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  • 24 maggio 2017
  • Casale Monferrato

Il noto ristoratore Alfio Di Mare arrestato per traffico internazionale di droga

Nelle prime ore della mattinata di ieri, martedì, i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano e del ROS di Brescia hanno dato esecuzione, nelle province di Milano, Monza e Brianza, Alessandria, Catanzaro, Perugia, Roma, Varese, Vercelli e contestualmente in Germania, a un’ordinanza di misura cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Milano, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 21 persone, ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, aggravata dal metodo mafioso, e di numerosi episodi di traffico di cocaina. Nella vicenda risultano coinvolte anche alcune persone residenti a Casale, una delle quali arrestata. Si tratta di Alfio Di Mare, 67 anni, noto ristoratore, già titolare di diversi locali in città. Indagate nell’operazione anche Luisa Silvana Colombo, 61 anni, origini sudamericane e Anxhela Marvukaj, 26 anni, albanese, entrambe residenti in via Facino Cane. All’operazione in città hanno preso parte una decina di Carabinieri della Compagnia Casale in collaborazione con i colleghi di Milano e Brescia. L’indagine, avviata dai Carabinieri a seguito dell’arresto in flagranza, nel settembre 2015 a Bareggio (Milano), di uno degli indagati trovato in possesso di 30 chilogrammi di cocaina, ha consentito di far emergere l’esistenza di un sodalizio radicato ad Arluno, in provincia di Milano, e collegato all’articolazione territoriale della ‘ndrangheta denominata “Gallace”, egemone nel territorio di Guardavalle con ramificazioni sia in Lombardia che nei comuni di Anzio e Nettuno con al vertice Vincenzo Gallace, recentemente condannato con sentenza definitiva alla pena dell’ergastolo.

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Veronica Spinoglio

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