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«A quando la nuova scuola per completare il Campus di Trino?»

«A Trino c’è un’emergenza scuola». Il consigliere comunale Giovanni Ravasenga, ex sindaco, sollecita ancora una volta l’amministrazione comunale a trovare una soluzione per la costruzione di una nuova struttura scolastica. «Da anni c’è l’esigenza di costruire una nuova Scuola Primaria. Su questa decisione Sindaco e Amministrazione Comunale hanno sempre dichiarato il loro consenso. Purtroppo però ad oggi si registra un nulla di fatto. Sarebbe la sola e giusta soluzione per consentire il riordino vero e funzionale, di tutte indistintamente le strutture scolastiche trinesi di ogni ordine e grado, anche dal punto di vista della loro sicurezza. Sarebbe veramente il giusto indirizzo per rifunzionalizzare e valorizzare il tessuto scolastico principalmente l’Istituto Alberghiero e non solo: una soluzione che consentirebbe di ottenere spazi idonei e funzionali riuniti in un unico edificio». Si potrebbe così completare un campus scolastico dove verrebbero riunite tutte le strutture comunali. «Una soluzione che preveda il recupero e il riutilizzo dello storico edificio del Casalegno all’interno di un progetto di ampliamento utilizzando anche l’adiacente area edificatoria, di proprietà della Provincia di Vercelli» aggiunge Ravasenga. «Si tratta di definire quindi l’accordo di cessione con l’Ente Casalegno e con la Provincia di Vercelli entrambe proprietari di parte dell’edificio. La loro “pluri dichiarata” disponibilità, è ancora in attesa delle decisioni dell’amministrazione comunale. È il caso di ribadire che gli investimenti destinati all’edilizia scolastica previa l’attivazione della relativa procedura, fin dal 2015 risulterebbero svincolati dalle regole del Patto di Stabilità, ancora confermata nella recentissima intervista del Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi e l’amministrazione di Trino potrebbe impegnare le disponibilità finanziarie inspiegabilmente inutilizzate e che invece consentirebbero di risolvere definitivamente una grave emergenza scolastica che non ha più alcuna giustificazione. E nel frattempo recuperare, salvandolo dal degrado, lo storico edificio del Casalegno che non sta certamente facendo bella mostra di sé». Attualmente per la ulteriore carenza di spazi, è necessario individuare nuovi locali da adibire ad aule per l’Istituto Alberghiero la cui popolazione scolastica compreso il corpo docenti e non docenti ha ormai superato quota 700. «Quest’anno è stata operata una ulteriore frammentazione degli spazi che aggiungono altra inefficienza - continua Ravasenga - alla luce dello stato di fatto, la soluzione Scuola a Trino resta ancora, potremmo dire, in alto mare perché senza alcuna concreta e attendibile prospettiva e pianificazione. Si è ancora in attesa delle decisioni da parte del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale. Le tante assicurazioni e dichiarazioni ad oggi si rivelano ancora in un nulla di fatto».

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