Ottimizzare le terapie esistenti per il mesotelioma e svilupparne di nuove e più efficaci. È questo l’obiettivo del progetto di ricerca sul mesotelioma sintetizzato da Federica Grosso, medico e responsabile dell’Ufim, la “task force” che da alcuni anni lavora per offrire i migliori trattamenti a chi si ammala a causa dell’amianto. Il progetto è stato presentato venerdì durante la Sesta giornata scientifica e rientra nell’accordo fra l’Università e l’azienda ospedaliera sottoscritto venerdì da Leonardo Marchese, direttore del dipartimento di Scienze e Innovazione tecnologica e il direttore generale dell’ASO Giovanna Baraldi.
Il servizio su Il Monferrato di martedì 20 dicembre 2016