Fubine buen retiro di Caprotti, il patron dell’Esselunga

di Anna Maria Bruno

Il Monferrato era nel cuore di Bernardo Caprotti, fondatore dell’Esselunga, mancato venerdì 30 settembre. Aveva infatti a Fubine da circa 20 anni una residenza immersa nel bosco. La passione per la caccia lo aveva portato a scegliere le colline monferrine come luogo d’elezione e buen retiro. Estremamente riservato non partecipava alle attività o alle manifestazioni che, numerose, si svolgono in paese, ma in caso di necessità ha saputo rispondere prontamente alla richiesta di aiuto, formulatagli dal sindaco Dina Fiori. «Appena eletta – racconta Dina Fiori – avendo ereditato il problema dello sfratto dato ai carabinieri, era necessario trovare un altro sito come caserma. Ho pensato quindi di chiedere aiuto bussando a diverse porte, tra cui quella di Bernardo Caprotti che non si è tirato indietro. Ha infatti comprato un nuovo immobile adiacente alla caserma, che nel prossimo futuro, terminate le procedure necessarie, diventerà la nuova caserma dei carabinieri di Fubine. Non posso che esprimere la mia gratitudine per la generosità che ha dimostrato in quell’occasione».