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  • 26 luglio 2015
  • Casale Monferrato

Trattamenti di lotta alle zanzare sospesi: 40 tecnici del Casalese sono rimasti senza lavoro

Una quarantina di tecnici del progetto di lotta alle zanzare operanti nel casalese, complice il taglio dei finanziamenti, è rimasto senza lavoro. “Siamo rimasti senza contratto, rinnovato di anno in anno dall’IPLA di Torino e finanziato dalla Regione. Alcuni di noi - dicono - hanno svolto questo lavoro per dieci anni o più, acquisendo quindi una notevole esperienza nelle pratiche di ricerca e controllo dalle infestazioni larvali in risaia. Purtroppo quest’anno, in seguito alla decisione dell’assessore alla Sanità di ridurre drasticamente il finanziamento, non si sta operando come al solito con i trattamenti eseguiti dagli elicotteri che operavano in base ai controlli da noi condotti giornalmente”. Con la sospensione dei trattamenti è particolarmente incrementata la proliferazione delle zanzare con evidenti ripercussioni sulla popolazione. “Non si è potuto mettere a frutto l’esperienza e le conoscenze acquisite a causa della decisione presa a Torino, che, secondo noi, è stata quanto meno sottovalutata a livello locale da chi avrebbe dovuto agire con opportuna fermezza per contrastarla. Noi riteniamo che fin da ora si possa e si debba agire fermamente per far sì che dal prossimo anno si riprenda seriamente e con maggiori risorse questa politica di contrasto alla diffusione dell’insetto, che per inciso, è prevista da una apposita legge regionale che con lungimiranza aveva individuato i rischi ed i disagi costituiti dalla sua massiccia presenza per le persone e le attività commerciali e turistiche”.

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Marco Imarisio

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