È morto venerdì, giorno di San Giuseppe e del suo onomastico. Giuseppino Lanziani era un idraulico, un lavoratore che il mesotelioma pleurico si è portato via, come tante, troppe, altre vittime di questa tremenda malattia che non lascia scampo.
Giuseppino aveva 62 anni ed era il fratello di Francesco Lanziani, ex consigliere comunale prima socialista e poi del Pd, conosciuto per la lunga attività sindacale. Oggi Francesco collabora ancora con il sindacato nella vertenza amianto in corso ed è, a sua volta, parte in causa in quanto affetto da asbestosi polmonare.
La diagnosi di mesotelioma a Giuseppino era stata fatta nel mese di ottobre e da allora era cominciato il lungo inesorabile calvario che purtroppo molti hanno conosciuto. Giuseppino Lanziani non aveva mai lavorato all’Eternit.
«Il nuovo lutto suona a conferma, se mai ce ne fosse ancora bisogno - sottolinea Luigi Ferrando, della Uil Pensionati - di quanto lo stato di pericolosità, che gli esperti pronosticano ancora per almeno un decennio, sia presente ed operante, spronandoci tutti a proseguire nell’azione di bonifica del territorio, nel sostenere il centro di ricerca appena varato a Casale e a non demordere nella battaglia legale che si sta combattendo al Tribunale di Torino».
Giuseppino Lanziani lascia quattro figli: Monica, Simona, Massino e Gianpaolo. I funerali sono stati celebrati sabato mattina nella chiesa dell’Addolorata.
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