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  • 09 febbraio 2012
  • Casale Monferrato

Bimba morì durante la lezione di nuoto: condannata la responsabile dei corsi

Si è concluso mercoledì in Tribunale, il processo per la morte di Marta Tenani, la bimba di sei anni annegata durante la lezione di nuoto nel Centro Alcarotti. Sul banco degli imputati Anna Zanaria, 39 anni, di Novara, legale rappresentante della cooperativa Elica Podalica, alla quale la “Casale Sport & Service” - la società che gestiva l’Alcarotti - aveva affidato l’incarico di organizzare le attività natatorie e sportive che si svolgevano nel centro, compresi i corsi di nuoto per le scuole elementari e medie. Anna Zanaria, accusata di omicidio colposo, è stata condannata a 1 anno di reclusione con i doppi benefici di legge. La Zanaria era rimasta l’unica imputata avendo scelto di essere giudicata con rito ordinario, dopo che gli altri quattro coindagati - tutti istruttori della piscina - avevano chiuso le rispettive vertenze nell’udienza preliminare davanti al gup Enrica Bertolotto. Otto mesi di reclusione con la condizionale per tutti: tre di loro avevano optato per il rito abbreviato - Chiara Celentano, di Valenza; Daniela Polizzi, di Casale; Massimo Primon, 39 anni di Desana - mentre Valeria Sieve, 34 anni, di Terranova, aveva patteggiato.

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Veronica Spinoglio

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