I lavori di sostituzione delle condotte dell’acquedotto nella centrale via Maestra di Terranova nei giorni scorsi ha provocato molti disagi. Ai residenti, innanzitutto, e al traffico pesante. «Quando l’inevitabile senso unico alternato era gestito da un addetto con la paletta, i disagi erano molto contenuti. Poi, la collocazione del semaforo mobile, troppo ravvicinato e, soprattutto, non sincronizzato con quello esistente all’incrocio con le vie Stura e Stazione (vincolato ai sensori posti nelle due vie) ha fatto precipitare la frazione, nelle ore di punta, nel caos». Giorni fa c’è stato anche un incidente: un camion, passando nella strettoia, ha strisciato contro il cornicione di una casa, abbattendolo. Auto che non riescono ad immettersi dalle vie laterali, viabilità a tratti ferma nei due sensi perché il verde del cantiere non è raggiungibile causa il rosso all’incrocio, in direzione Casale, strettoie che costringono le auto a rasentare i muri con pericolo per pedoni e bici per il persistere di due problemi ben conosciuti: il traffico pesante che si fa beffe dei divieti e le auto parcheggiate davanti al bar, nel bel mezzo dell’incrocio.
E allora, in attesa della chiusura del cantiere per il quale sono previsti un paio di mesi, quale soluzione proporre? «Basterebbe rimettere in servizio un operatore con le palette per regolare il traffico per migliorare la viabilità e renderla più scorrevole».
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