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  • 17 agosto 2016
  • Casale Monferrato

Manfredi "persona sempre disponibile e pronta ad aiutare chi aveva bisogno". Per il sindaco Palazzetti: "Un esempio di coraggio e di amore per la vita"

Oltre al toccante ricordo che Davide De Luca ci ha inviato nella serata di martedì 16 agosto, tante sono le testimonianze arrivate al giornale per ricordare Giuseppe Manfredi, presidente Afeva e vittima di mesotelioma. Tra i primi è stato Federico Riboldi, consigliere comunale: "Questo agosto ci porta via anche Beppe Manfredi. Era per me un amico fidato, un consigliere prezioso. Sapevo bene del male maledetto ma come per tutte le persone care ho sperato sino all'ultimo. Delle tante iniziative insieme (qualche decina almeno) mi piace ricordare quando rifondammo la Lega delle Società Sportive della quale assunse la presidenza, mantenuta sino a questi ultimi giorni. Eri uomo di sport, sincero e leale. Mi mancherai molto e voglio ricordarti realizzando i tanti progetti che sino alle ultime settimane abbiamo messo in cantiere. Arvëdse Beppe!". Altro messaggio arriva dalla Società Canottieri che “esprime profonda tristezza per la scomparsa del caro amico Beppe, da sempre punto di riferimento e prezioso collaboratore nell’ambito delle attività sportive”. Sandra Fabbri Monfardini, coordinatrice del CeDAMAC "Marco Vettori" ​(Centro Documentazione Amianto e Malattie Amianto Correlate​)​ di Pistoia scrive: “Tutti gli amici di Pistoia che hanno vissuto e continuano a vivere il dramma dell'amianto, si stringono attorno agli amici dell'AFEVA e a tutti i cittadini di Casale Monferrato per piangere insieme a loro per la prematura scomparsa di Giuseppe Manfredi. Pur da poco tempo presidente di AFEVA, avendo raccolto la pesante eredità di Romana Blasotti Pavesi, stava dando la sua impronta di persona sempre disponibile e pronta ad aiutare chi aveva bisogno di supporto per affrontare le terribili conseguenze del contatto con l'amianto. Perdiamo un amico che già aveva condiviso alcune nostre iniziative e che altre sicuramente avrebbe condiviso, ma che anche nel suo nome continueremo a portare avanti nella lotta contro l'amianto. Caro Giuseppe "Beppe" non ti dimenticheremo”. Il sindaco Titti Palazzetti e la Giunta comunale di Casale così ricordano Beppe Manfredi: "La scomparsa di Beppe Manfredi, presidente dell'Afeva e della Consulta dello Sport di Casale Monferrato ci addolora profondamente. Il suo sorriso gentile, la sua disponibilità a collaborare sempre in modo costruttivo, la sua saggezza ed il suo tratto discreto, ci facevano dimenticare la lotta che tenacemente sosteneva contro il male che lo affliggeva. È stato per tutti noi un esempio di coraggio e di amore per la vita e per la sua città. Ricordo la semplicità con cui portava pubblicamente la sua testimonianza personale, spinto dalla volonta di sensibilizzare e responsabilizzare tutti nella lotta all amianto, al terribile killer che se lo stava potando via. Ricordo anche l’abnegazione con cui si sottoponeva alle cure senza mai lamentarsi, ma con la forza d'animo di chi condivide con tanti amici, familiari, cittadini casalesi una sorte ingiusta e sempre in agguato. Caro Beppe ci mancherà il tuo sorriso mite, la tua saggezza, il conforto, lo sprone che sapevi infonderci senza ricorrere a discorsi retorici o polemici ma semplicemente con il sostegno dalla tua amicizia attenta e sincera. Non ti dimenticheremo mai, anche nel tuo nome continueremo nel nostro impegno per bonificare dall amianto la nostra città, per lottare contro il mesotelioma sostenendo cura e ricerca. Grazie Beppe". E anche il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino si unisce al cordoglio dei monferrini per la scomparsa di Mandredi: "Esprimo a nome di tutta l'amministrazione regionale il mio profondo cordoglio per la scomparsa del presidente dell'Afeva Giuseppe Manfredi, ricordandone le tante battaglie per restituire giustizia alle famiglie vittime dell'amianto; alla famiglia, all'Afeva ed a tutta la comunità casalese le più sentite condoglianze”. Così lo ritrae Angelo Di Cosmo, assessore allo Sport di Casale: "Non mi sarei mai aspettato di scrivere parole per Beppe. La sua scomparsa mi addolora immensamente. L’ho conosciuto solo da pochi mesi, ma sono bastati a farmi capire che persona buona e meravigliosa fosse, la voglia che aveva di combattere e di vivere. Ha combattuto con forza anche quando la malattia lo buttava a tappeto, non si è mai arreso anche quando le situazioni gliene davano modo, per tutti noi resterà vivo l’esempio della sua lotta e del suo amore per la vita. Sin dal primo incontro, in occasione di una riunione del direttivo della Consulta dello Sport, nella quale ricopriva la carica di presidente, ho potuto apprezzarne la generosità, la pazienza, l’equilibrio e la serietà, accompagnate sempre da una grande disponibilità e buon umore, oltre alla sua grande conoscenza e passione per lo sport". "Una figura semplice ma carismatica capace di dispensare consigli preziosi e talvolta anche giuste critiche sempre finalizzate a creare giusti equilibri e rispetto tra le diverse associazioni sportive del nostro territorio. Il suo impegno era per la difesa degli ideali nello sport, aveva come priorità quella di tenere saldo il rapporto tra sport e valori etici. Non faceva mai mancare la sua collaborazione e presenza ad ogni evento sportivo cittadino. La sua voce e la sua intelligenza rimarranno sempre nel cuore di tutti coloro che lo hanno conosciuto e amano lo sport. I suoi consigli e le sue sollecitazioni mi sono sempre state preziose nell'esercizio delle mie responsabilità come assessore allo Sport, di cui ne farò tesoro. Lo sport casalese perde un uomo appassionato e sincero, un osservatore acuto e onesto". Ecco il ricordo di Giuseppe Manfredi da parte di Michele Pezzana presidente UNVS Casale Monferrato: "Ho conosciuto Beppe molti anni fa come dirigente e giudice arbitro di tennis. Si è subito stabilità un' empatia particolare tra lui e me. Come vicepresidente Unvs è sempre stato un punto di riferimento per l'associazione, abile ad organizzare eventi e a risolvere i problemi, un dirigente con la A maiuscola. Ma vorrei ricordarlo come amico e fratello maggiore sempre disponibile a consigliarti e ad affiancarti nelle decisioni importanti. Ciao Beppe".

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