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• Cultura
• 22 maggio 2015
• San Salvatore

Sabato 16 maggio iniziativa di “Italia Nostra” in collaborazione con l’amministrazione comunale di San Salvatore, Roberto Barberis studioso e ricercatore di storia locale e l’associazione Tantasà per scoprire i luoghi caratteristici della cittadina monferrina che ha dato i natali a Igino Ugo Tarchetti, poeta e scrittore della Scapigliatura e a Carlo Avalle insigne storiografo. L’itinerario ha previsto le visite alla Chiesa parrocchiale di San Martino con in particolare la cappella del Rosario dove è presente un quadro del pittore Guglielmo Caccia detto “Il Moncalvo”; Casa Barco sede della Biblioteca civica dove è possibile consultare l’archivio del Dottor Giuseppe Barco stimato medico e benefattore della città. Di particolare interesse la visita all’Ospedale Santa Croce, ora sede della locale casa di riposo per anziani. Qui sono ancora custoditi i ferri chirurgici usati dal medico Barco nella prima sala operatoria della zona risalente alla fine del 1800. La presenza di questa sala operatoria è stata determinante anche durante l’ultima guerra mondiale quando, a causa dei bombardamenti su Alessandria venivano lì trasferiti i pazienti dell’Ospedale Civile per essere operati. Al dottor Barco si deve anche l’ideazione della colonia elioterapica sulla collina de “la pineta”, colonia che viene ancora attuata nel periodo estivo per i ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado. Le ultime due tappe hanno riguardato due tra i luoghi più conosciuti del paese: la torre storica risalente al 1400, luogo anche di avvistamento scelto da Vittorio Emanuele II e dal suo Stato Maggiore per controllare le truppe austriache durante la Seconda Guerra di Indipendenza e il Santuario della Madonna del Pozzo dove nel 2016 ricorrerà il quarto centenario dell’avvenuto miracolo della Vergine.