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Musica e poesia narrano la Spoon River di Casale Monferrato

Raccontarli come avrebbe fatto Edgar Lee Master. Una Spoon River dai tratti monferrini che narra - con musica e parole - le vicende di chi ha lottato contro l’amianto e contro tutte le sue declinazioni, dalla salute alla giustizia. Sarà questo il fulcro di “Spoon River a Casale Monferrato”, spettacolo che andrà in scena sul palco dell’auditorium San Filippo venerdì 24 alle ore 21. Autori e protagonisti dell’evento sono gli studenti degli Istituti Superiori “Balbo” di Casale e “Plana” di Alessandria diretti da Alessandra Gho, Marco Silletti ed Enrico Pesce. «Il nostro contributo allo spettacolo sarà di lettura di brani scritti appositamente - ha detto Gabriele, studente del Balbo - riflessioni sull’amianto, sui suoi effetti, con una impronta poetica ma senza drammaticizzare. Poi ci sarà una seconda parte in cui si narrano storie di persone, di quotidianità qualche riga per ognuno. Storie di vita, di famiglie, amici, lavoro non di malattia...». «Con tre parole per ogni amico si ritrova il carattere, la personalità, la bellezza di quella persona che non c’è più», ha aggiunto Pesce, musicista e insegnante per tanti anni proprio al Balbo di Casale e ora al Plana. Ospite speciale della serata sarà Francesco Ghiaccio, scrittore e regista, autore del lungometraggio “Un posto sicuro”. Il biglietto per lo spettacolo avrà un costo di cinque euro: tutto il ricavato sarà poi devoluto all’Afeva, l’Associazione Familiari e Vittime dell’amianto.

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Veronica Spinoglio

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