Il brindisi agli infernot del Monferrato "Patrimonio dell'Umanità" dell'Unesco

di Dionigi Roggero

Si è svolto sabato 23 agosto, alle ore 17, presso la sede dell'Ecomuseo di Cella Monte il brindisi augurale che ha segnato l'apertura di “Lun’esco”. Sotto questo arguto e felice gioco di parole è partito il primo itinerario di una quindicina di chilometri alla scoperta del fascino e dell'orgoglio del Monferrato per la recente proclamazione di “patrimonio dell’Umanità”. Un programma ricco di appuntamenti, dal tramonto all’infinito, per gli operatori economici di nove comuni (Camagna, Cella Monte, Frassinello, Olivola, Ottiglio, Ozzano, Rosignano, Sala e Vignale), rappresentati dai rispettivi sindaci, uniti nella celebrazione di un territorio fecondo di storia, cultura, arte e tradizioni, oltre a tante eccellenze dell'enogastronomia. Tutti in combinata e piena sinergia con Confesercenti, rappresentata dalla presidente di zona Manuela Ulandi, organizzatrice dell'evento con il supporto delle maggiori istituzioni del territorio rappresentate da Paolo Filippi, presidente della Provincia, Gianfranco Comaschi, presidente dell’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero-Monferrato, Ugo Cavallera e Massimo Berruti consiglieri regionali, Gian Paolo Coscia e Roberto Livraghi, presidente e segretario generale della Camera di Commercio di Alessandria, Sergio Guglielmero e Rita Brugnone, presidente e direttrice di Alexala, Claudio Castelli, presidente dell’Ecomuseo di Cella Monte. Grande affluenza di visitatori da molte città di Piemonte e Lombardia, attirati da numerosi eventi, capaci di assecondare le attese e soddisfare le curiosità di un pubblico differenziato, ma col piacere di scoprire il mondo segreto e meraviglioso degli Infernot. Una pagina inedita e unica nel suo genere, che ha avuto un ruolo determinante nella lunga attesa della candidatura Unesco, grazie alla felice intuizione di Donato Lanati, che non ha voluto mancare al brindisi con il Marengo, il vino Cortese, figlio del Monferrato, ideato dall'illustre enologo. Per l'occasione il laboratorio di ceramica Terra e Fuoco di Ottiglio ha realizzato una targa in ceramica con l'indovinato logo ideato dal grafico alessandrino Massimo Gastini. Nella foto Manuela Ulandi con il logo Lun'esco del laboratorio "Terra e Fuoco" di Ottiglio