L’Antitrust multa i produttori di cemento italiano. Buzzi Unicem annuncia ricorso

L'Autorità Antitrust italiana ha multato i produttori di cemento presenti sul mercato accusati di accordi volti al coordinamento degli aumenti dei prezzi e al mantenimento delle quote di mercato per il periodo tra giugno 2011 e gennaio 2016. La multa totale ammonta a 184 milioni di euro di cui 59,8 milioni di euro comminati a Buzzi Unicem, 84,1 milioni a Italcementi e 5,1 milioni a Cementir. Il titolo della multinazionale con sede a Casale ha ceduto oggi, mercoledì, il 3,28%, chiudendo le contrattazioni a 20.35 euro ad azione. Secondo MilanoFinanza «l’ammontare della multa rappresenterebbe per Buzzi Unicem circa il 2% del fatturato e il 24% dell'utile stimato per il 2017». Da parte sua, la Buzzi Unicem ha rilasciato un comunicato in cui «ritiene che gli addebiti mossi dall’Autorità siano infondati sia in punto di fatto sia in punto di diritto ed è fermamente convinta di aver agito nel pieno rispetto della normativa a tutela della concorrenza, che rappresenta per il gruppo una priorità imprescindibile. Di conseguenza - conclude il comunicato - intendiamo impugnare la decisione nelle sedi competenti, per dimostrare l’inesistenza dei profili anti-concorrenziali ipotizzati nei nostri confronti.»