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Poste: disservizi, disagi e tanti danni. Ora si consegna a giorni alterni e suddivisi per aree

Disservizio più mancanza di comunicazione. Risultato: confusione, disagi e danni per i lettori e per il giornale. È quello che sta succedendo, negli ultimi giorni in Monferrato, con le Poste. La scorsa settimana, purtroppo, è iniziato il servizio a giorni alterni (lunedì, mercoledì e venerdì per una settimana, martedì e giovedì per l’altra) della consegna dei giornali. Cominciamo a dire che la decisione ci è stata comunicata pochi giorni prima dell’avvio del servizio, non consentendoci di prendere le misure necessarie per evitare il disagio. Non solo: è da una settimana che cerchiamo di avere un dialogo con l’amministrazione centrale delle Poste (a Torino e a Roma) per trovare una soluzione attraverso un servizio integrativo o sostitutivo ma abbiamo fatto un “buco nell’acqua”. Le Poste non “ci sentono” nel vero senso della parola e non sono in grado (o non vogliono?), al momento, di discutere una soluzione. Sappiamo che i Comuni e anche la Regione Piemonte si stanno muovendo ma ancora nulla è stato fatto. Nel frattempo a pagare sono i lettori e il giornale. Pesantemente. Diversi abbonati, tra l’altro, hanno registrato ritardi di consegna del numero di venerdì scorso, che però, secondo il calendario delle Poste, doveva essere garantita. Abbiamo chiesto alle Poste e ci hanno detto che la consegna avviene a giorni alterni ma il territorio è diviso in due parti, le quali seguono calendari differenti. Oltre al danno la beffa in quanto nessuno ci aveva inviato comunicazione, causando un danno enorme. A questo si sommano anche le mancate promesse: durante la nostra campagna abbonamenti ci era stata data la garanzia dalle Poste che il servizio per i giornali sarebbe rimasto uguale. E noi, di conseguenza, ci abbiamo messo la faccia e spiegato ai lettori che i problemi non ci sarebbero stati. Adesso il problema si ripete. L’unico consiglio che possiamo dare ai lettori è quello di trasferire il proprio abbonamento nell’edicola di fiducia, oppure spostarlo su internet. Nella speranza che si riesca a trovare con le Poste una soluzione in tempi brevi. Noi ci contiamo e ce la mettiamo tutta, comprendendo bene quali sono i disagi che i lettori stanno attraversando. Per qualsiasi informazione potete telefonare alla nostra redazione.

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Marco Imarisio

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