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Dopo quindici anni torna il torneo Umberto Caligaris. In campo Juventus, Sampdoria, Torino e Pro Vercelli

Tornerà ad animare la città di Casale e tutto il Monferrato, dopo una quindicina d’anni di assenza, lo storico torneo intitolato alla memoria di Umberto Caligaris, famoso calciatore internazionale monferrino di nascita che militò, oltre che nel Casale, anche nella Juventus e nel Brescia e che vestì anche la maglia della nazionale italiana per ben 59 volte, scomparso nel 1940 a nemmeno 40 anni compiuti. Le date da cerchiare sul calendario saranno quelle del 12 e del 13 settembre prossimo, due intensi giorni durante i quali, nella quarantesima edizione del torneo si sfideranno ben 12 squadre, appartenenti alla categoria “Esordienti 2003 a 11” nella prestigiosa cornice dello stadio Natal Palli. «Il Caligaris è un evento importante che la città deve necessariamente avere e che mi auguro possa riprendere regolarmente a partire da quest’anno» ha fatto sapere Fabrizio Mandracchia, presidente del comitato organizzatore nel corso di una conferenza stampa organizzata martedì nella galleria del Centro Commerciale La Cittadella. Nell’impossibilità, per i tempi e le problematiche – anche economiche – di avere la partecipazione di calciatori più esperti, così come avveniva in passato con le “Primavera”, il comitato organizzatore ha così deciso di puntare a giovani atleti, poco oltre l’inizio delle loro esperienze sportive. A partecipare saranno formazioni di squadre di Serie A, B, Lega Pro e Serie D; oltre al Casale FBC gli spettatori potranno osservare le promesse di Juventus, Asti, Sampdoria, Pro Vercelli, Novese, Torino, Alessandria, Novara, Valenzana e due rappresentative locali. «Ci auguriamo che lo stadio si possa riempire di casalesi e monferrini per una grande festa di sport» è stato l’appello lanciato dal vice presidente del comitato Luca Dainese. Il Programma: si inizia sabato 12 settembre alle ore 9 Dalle 9 del sabato prenderà il via la fase a gironi, con quattro raggruppamenti composti da 3 squadre che si sfideranno in incontri costituiti da due tempi di 15’. Alle 19,30 quindi tutti i giovani calciatori si riuniranno e, partendo dallo stadio, sfileranno alla volta di Piazza Martiri della Libertà e Piazza Mazzini in un evento che in passato era diventato uno degli appuntamenti più attesi e che vedrà anche la presenza di due gruppi di giovani majorettes. Dopo il saluto da parte delle autorità, poco dopo le 20 le squadre verranno presentate alla presenza di personaggi dello storico comitato organizzatore del torneo in Piazza Mazzini e, a seguire, avranno luogo le premiazioni delle classificate dal quinto al dodicesimo posto. La domenica a partire dalle 10 spazio alle gare di semifinale e poi, nel pomeriggio dalle 15, le finali con gare di 20’ per tempo. Alle 17 sulle tribune del “Palli” infine, la premiazione conclusiva. Per entrambi i giorni le squadre usufruiranno di un servizio mensa in Piazza Rattazzi e nei pressi dello stadio, coordinato dall’Istituto Alberghiero Artusi. I commenti del Sindaco Palazzetti, del giornalista Turino e dell’ex presidente del Comitato Musso Non presente alla conferenza stampa, il primo cittadino di Casale Titti Palazzetti ha comunque voluto porgere i suoi saluti, collocando la riproposizione del “Caligaris” nell’onda di entusiasmo per i festeggiamenti del centenario dello scudetto del Casale e volendo infondere un messaggio di ottimismo e speranza augurandosi che «Da questo evento possa rinascere il Torneo Caligaris tanto amato dai Casalesi». Anch’egli assente alla presentazione, lo scrittore e giornalista Gianni Turino, tra le più apprezzate memorie storiche delle vicende sportive locali, ha voluto ripercorrere le storie del torneo attraverso alcuni gustosi aneddoti fin dalla sua nascita nel 1957, plaudendo al ritorno delle squadre del quadrilatero della provincia piemontese «Che tremare il mondo fa» e composto da Alessandria, Casale, Novara e Pro Vercelli, chiudendo con un genuino «Ben tornato Caliga». Più volte ringraziato nel corso della conferenza da Fabrizio Mandracchia, era presente Mario Musso, ex presidente del Comitato Organizzatore il quale si è augurato, oltre alla costante riproposizione del torneo «Una stabile realizzazione, monumento, busto o aiuola da collocarsi nell’area sportiva, tale da rendere imperitura la sua memoria (di Caligaris nda) di Grande Casalese».

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Silvio Morando

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