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  • 22 settembre 2016
  • Casale Monferrato

Da sabato 24 settembre nuovo allestimento della mostra Outsider Art... con un confronto Israele-Iran

Da sabato 24 settembre al Castello di Casale Monferrato sarà possibile visitare il nuovo allestimento della mostra “Outsider Art - Contemporaneo Presente”. Ci saranno importanti novità: una spiegazione esauriente, chiara e immediatamente comprensibile sulla origine, lo sviluppo ed il valore di questo straordinario, sorprendente ed emozionante mondo artistico, come si legge nelle dediche scritte dal pubblico. Fanno sapere i promotori: «Consulteremo la carta d’Europa sulla collocazione dei numerosi ed importanti musei che ospitano grandi collezioni, pubbliche e private di Outsider Art/Art Brut; una mappa in cui la collezione ora presente a Casale potrebbe spiccare a fianco di Losanna o Parigi, di Heidelberg o di Vienna. Potremo documentarci sulle biografie degli artisti esposti. Avremo poi modo di scoprire due grandi artisti di fama internazionali: Rashidi e Knaz, a seguito della concessione gratuita delle opere da parte dei musei di Vienna e Jagodina ottenuta grazie ai contatti personali di Fabio Cei che ha avuto l’idea di affiancare per la prima volta in una mostra personale un artista iraniano ed uno israeliano, come segno che l’espressione artistica non ha né patria né confini. Una esposizione coinvolgente, eloquente ed attualissima. Una nuova occasione con la quale la collezione Fabio e Leo Cei potrà dare spunti di riflessione sul futuro ed un respiro colto internazionale per nostra città». La mostra, accolta nelle sale del Castello di Casale Monferrato, è tappa di un progetto dedicato alle forme espressive libere, alle diverse esperienze dell’Art Brut e alle nuove frontiere dell’Outsider Art, nei loro rapporti con la storia e con le pratiche artistiche contemporanee. Un progetto situato in uno scenario europeo che vede, accanto alle storiche esperienze di Losanna, della collezione Prinzhorn di Heidelberg, dell’Art Brut Center di Gugging, realtà museali di grande rilievo, come il Museum of Naive and Marginal Art di Jagodina, in Serbia, le parigine Halle Saint Pierre e collection abcd, gli innovativi Gaia Museum of Outsider Art di Randers, in Danimarca e Kunsthaus Kannen a Munster, Germania o l’Oliva Creative Factory Art Museum di Sao Joao de Madeira in Portogallo.

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Marco Imarisio

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