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Dal Monferrato all’Adriatico: al Castello di Casale il “corto” degli Amici del Po

Lungo il suo corso si perdono nei secoli tradizioni, storie, leggende che hanno spesso un fondo di verità. Le sue acque hanno dato di che vivere a tanti monferrini fino a non troppi decenni fa, mentre ora la pesca professionale viene praticata solo nel suo delta. Parliamo ovviamente del Po, il più grande e importante corso d’acqua italiano, disceso per quasi 500 km, una ventina di giorni fa, da alcuni membri dell’associazione “Amici del Po” di Casale. Questa sera, venerdì, nel Castello del Monferrato di Casale alle 21,30, con ingresso gratuito, il loro viaggio sarà il protagonista di un documentario, dal titolo “Dal Monferrato all’Adriatico”. In meno di trenta minuti di proiezione, i giornalisti Alberto Marello e Marco Bertoncini faranno rivivere, attraverso immagini e con le parole degli stessi partecipanti, le suggestioni dell’esperienza fatta a bordo dei tipici e tradizionali barcè. Sarà un’opportunità per vedere come lungo le sponde del “Grande Fiume”, certe forme di solidarietà non sono ancora tramontate, con tanti sconosciuti disposti a tendere la mano agli ignoti naviganti offrendo consigli e ospitalità. Non mancheranno i paesaggi suggestivi di un corso d’acqua che con il passare dei chilometri assume proporzioni sempre maggiori, fino all’arrivo a Porto Barricata, nel comune di Porto Tolle. Gli Amici del Po, con questa serata, un’occasione diversa dalle tante manifestazioni organizzate all’imbarcadero cittadino, si propongono ancora una volta di avvicinare la popolazione al fiume, diffondendone la cultura, la conoscenza e le tradizioni. «Vogliamo ringraziare - recita una nota dell’associazione - tutti quelli che parteciperanno e tutti coloro che ci hanno aiutati a realizzare questo evento tra cui l’Assessorato alle Manifestazioni del Comune di Casale».

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Veronica Spinoglio

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