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Il sindaco Titti Palazzetti e l’Afeva premiati dalla Fnsi e dall’associazione Articolo 21

«Un riconoscimento che sottolinea il ruolo straordinario che la città di Casale Monferrato ha svolto, e continua a svolgere, nella lotta all'amianto e nell'educazione alla cittadinanza attiva sui temi ambientali, a livello non solo nazionale ma internazionale». Queste le parole del sindaco Titti Palazzetti a pochi giorni dalla consegna del riconoscimento ricevuto dalla Fnsi – Federazione Nazionale Stampa Italiana e dall’associazione Articolo 21 per «La sua battaglia instancabile di verità e giustizia insieme alla comunità di Casale Monferrato». Premiazione che è avvenuta sabato 13 dicembre nella sede romana della Fnsi, in occasione dell’assemblea nazionale di Articolo 21: un riconoscimento che sottolinea, una volta di più, la lotta per la difesa dei diritti e per la verità d’informazione che la città di Casale Monferrato, con il sindaco Titti Palazzetti in prima linea, ha portato avanti sul tema dell’amianto, soprattutto dopo la sentenza della Corte di Cassazione del novembre scorso. Il premio, infatti, è stato consegnato al sindaco Palazzetti, in rappresentanza dell’intera città, e Giuliana Busto e Beppe Manfredi, per l’associazione Afeva: «Una cerimonia che ha permesso a tutti noi di ribadire l’impegno di un territorio per la giustizia e la verità – ha sottolineato Titti Palazzetti -, impegno che, con tenacia e determinazione, in questi anni di lotta ha già dimostrato. Non ci fermeremo finché non ci sarà una riforma della giustizia che condanni chi inquina, finché non sarà terminata la completa bonifica dall’amianto e finché non saranno stanziati i fondi per una ricerca scientifica e sanitaria strutturata a livello nazionale e internazionale». Durante la cerimonia particolarmente toccante l’intervento del giornalista Santo Della Volpe, che ha ricordato come negli anni in cui a Casale Monferrato un coraggioso sindaco, Riccardo Coppo, firmava un’ordinanza per fermare la produzione, la lavorazione e l’utilizzo dell’amianto, anche la stampa apprendeva incredula e, a volte, con diffidenza l’esistenza di una correlazione tra la fibra e i tumori, e in particolare il mesotelioma, che proprio in quegli anni iniziavano ad aumentare. Dal presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, Enzo Iacopino, è arrivata, invece, una proposta che ha trovato subito l’adesione del sindaco Titti Palazzetti: «Il presidente ha proposto ti tenere in città, nei prossimi mesi, un Convegno nazionale sulla libertà di stampa: sarà l’occasione per far conoscere il nostro territorio e per soffermarci sull’importanza di un’informazione che racconti, con correttezza e senza falsi sensazionalismi, una battaglia internazionale come quella portata avanti da Casale e dal Monferrato».

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Veronica Spinoglio

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