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  • 30 giugno 2015
  • Casale Monferrato

Turismo, le previsioni sono rosee. In Monferrato il trend di crescita si aggira intorno al 30%

Il Barbera e il Grignolino sono stati protagonisti in Expo grazie ad un evento organizzato in sinergia dal Comune di Casale e da quello di Asti. La scorsa settimana, infatti, i due vini sono stati presentati ai visitatori dell’esposizione mondiale grazie ad un appuntamento durante il quale - racconta l’assessore al Turismo del Comune di Casale, Daria Carmi - «abbiamo offerto degustazioni comparative (guidate dai Sommelier dell’Ais di Casale Monferrato) fra il barbera e il grignolino della durata di 20 minuti ciascuno per un pubblico di circa 60 persone alla volta. Abbiamo anche proposto degustazioni abbinate a cioccolato, molto apprezzata e sorprendete la degustazione del grignolino insieme ad un cioccolato al rosmarino nato proprio per gli aperitivi. Al seguito di ogni degustazione chiedevamo al pubblico di utilizzare una paletta appositamente disegnata per esprimere una preferenza fra le due tipologie di vino, che a fine serata hanno ottenuto un pareggio rispetto alle manche, con una lieve superiorità del Barbera nei voti assoluti». Ma i vini di chi erano? «Uno proveniva dal Monferrato casalese, l’altro dall’astigiano: le etichette, create per l’occasione, non riportavano i singoli produttori ma piuttosto le caratteristiche del vino e del territorio». Turismo: previsioni in crescita Il racconto della presentazione dei vini monferrini in Expo è stato anche il momento per l’assessore Carmi di fare il punto sullo stato del turismo nel Casalese a due mesi dall’inaugurazione dell’esposizione mondiale di Milano: «I dati rispetto alla situazione occupazionale sono depressi. Ma la filiera del settore turistico e di quello culturale non passano per l’ufficio di collocamento. È una filiera molto più fluida e serve costruire strumenti adeguati, nuovi, per farla crescere. Per questo abbiamo dato vita a un nuovo corso di marketing e sviluppo turistico con l’Università di Genova e ad un corso per accompagnatori turistici col Foral». A confortare, dopo i numeri positivi che alcune settimane fa aveva pubblicato la Provincia di Alessandria in uno studio sull’incoming in Monferrato, sono le previsioni dei flussi realizzate dal Comune: «I dati sui flussi turistici parlano di un incremento importante rispetto ai sei mesi dell’anno precedente - ha spiegato l’assessore Carmi - attendiamo la fine dell’anno ma il trend ci lascia ipotizzare cifre che si aggirano attorno al 30%. È un dato fondamentale considerando che l’alessandrino presenta un trend in diminuzione e il vercellese pure. Questo naturalmente è di buon auspicio e ci spinge a perseverare, ma sulla qualità e sul tipo di turismo che siamo in grado di attrarre bisogna ancora lavorare molto. Oggi ci siamo aperti al nord Europa in maniera massiccia, in particolare alla Svizzera. Ma anche Olanda e Germania iniziano a considerarci e gli ingressi di turisti al Chiosco di piazza Castello (sede dell’Ufficio Turismo gestito da Mon.D.O., ndr) hanno una media di circa 250 persone alla settimana».

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Silvio Morando

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