Vialarda, raccolta di firme per la strada disastrata. Mandoletta: ancora crepe

Allarme per le condizioni della SP 7 della Vialarda che collega Casale Monferrato a Coniolo, Pontestura e Camino. Federico Riboldi, con il sindaco di Coniolo Vincenzo Amich e il Presidente della Circoscrizione Rolasco-Vialarda Salvatore Maj ha compiuto giorni fa il sopralluogo. Dice Riboldi: «Le frane solo all’ordine del giorno e un simile collegamento viario crea pregiudizio allo sviluppo delle aree rurali, alle attività economiche e alla sicurezza dei cittadini che la percorrono. Per tali motivazioni si è quindi deciso di dare il via ad una raccolta firme tramite la rete di Amministratori Locali “Monferrato2020” al fine di sensibilizzare la Provincia sulla necessità di interventi urgenti e durevoli lungo tutto il tracciato». Mandoletta, ancora crepe! Dopo anni di chiusura per la frana, la SP 42 è stata recentemente riaperta al traffico Ma ci sono già alcune proteste. Dice un motociclista, blogger. «E’ tutto bello, fossi nuovi, muraglione di contenimento adeguato, asfalto nuovo di pacca e persino due guard rail modello ‘Robespierre’ tanto cari a noi motociclisti». Ma c’è un però: «Dopo aver percorso un paio di curve , poco più di 100 metri dopo salendo dalla Valle Ghenza verso il bivio per la Colma ti trovi l’ asfalto pieno di crepe, preludio alla prossima frana. In alcuni punti, il dislivello è di quattro dita! E’ mai possibile, si stava lavorando due curve prima, non si poteva rattoppare il manto stradale? Poche badilate di asfalto e una rullata, giusto per far sì di non trovarsi a fare salti da cross con una moto da strada! Bisogna aspettare che frani di nuovo tutto, con conseguente chiusura e tempi biblici per riavere una strada decente»