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Donatori di midollo osseo per salvare tanti pazienti

Iscriversi per tentare di salvare una vita senza pericoli per sé. È questo il motto del progetto Nazionale “EHI, TU! Hai midollo?”, la giornata di informazione e di iscrizione al Registro Italiano dei Donatori di Cellule del midollo osseo che vedrà coinvolte fra settembre e ottobre oltre ottanta città italiane. Quattro quelle coinvolte in provincia di Alessandria: Alessandria e Casale Monferrato sabato 19 settembre, Acqui Terme il 26 settembre e Tortona il 3 ottobre HEI, TU! Hai midollo è nato per informare i giovani sulla semplicità di iscrizione alla banca dati dei candidati donatori, sulla non pericolosità della donazione, che può avvenire anche dal sangue in circolo del braccio, sul valore di questo gesto, che ha significato finora speranze di vita per oltre 3.200 pazienti solo in Italia. E a testimoniarlo, in questi giorni, donatori che sono stati già chiamati a donare e pazienti guariti che hanno potuto riprendere normalmente le attività che svolgevano prima della malattia: come Anna, reduce della recente Maratona di Milano, che immagina guardando gli occhi dei candidati donatori, colui che le ha permesso la guarigione dalla brutta forma di leucemia che l’ha colpita. «Il trapianto di Cellule Staminali Emopoietiche (CSE) è la terapia salvavita per oltre settanta patologie maligne o ereditarie, del sangue, del sistema immunitario o del metabolismo (le leucemie, i linfomi, i mielomi, la talassemia le più note) dove la funzione del midollo osseo è gravemente compromessa e può essere ripristinata con le CSE di un donatore sano e compatibile (per il sistema HLA) con il paziente - sottolinea Stefano Balma, presidente regionale dell’ADMO, l’Associazione portavoce per la sensibilizzazione alla donazione - Trovare la persona compatibile, è molto raro (possibilità statistica calcolata in 1:100.000), è per questo motivo che all’interno di una banca dati ricca di persone sarà più fattibile trovare l’iscritto compatibile». Le giornate sono promosse dai volontari di Admo (Associazione Donatori Midollo Osseo), i clown di corsia di VIP (Vivere in Positivo Onlus) ei medici dei centri ospedalieri di riferimento che saranno a disposizione per chiarire dubbi sugli aspetti della donazione in caso di compatibilità genetica con un paziente oncoematologico in attesa di trapianto. Chi lo vorrà e sarà in possesso dei requisiti richiesti (età compresa tra i 18 e i 35 anni, peso superiore ai 50 chilogrammi e in buona salute) potrà dare l’adesione al Registro sottoponendosi ad un semplice prelievo di sangue, atto all’estrazione delle caratteristiche genetiche. In provincia di Alessandria più di 5.500 persone hanno dato la disponibilità a donare, e sono oltre 40 coloro che hanno donato a favore di altrettanti pazienti.

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Silvio Morando

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