I creditori Cerutti votano compatti per il concordato
di a.m.
La maggior parte dei creditori coinvolti nel concordato della Cerutti ha concesso l’assenso. Solo poco più dell’1%, infatti, ha espresso parere negativo. L’udienza con i creditori si è svolta ieri, giovedì, al Tribunale di Vercelli.
I termini tecnici, ora, prevedono l’attesa di un minimo di venti giorni dopodiché dovrebbe arrivare l’omologa dei giudici incaricati.
«L’adunanza dei creditori - si legge in una nota diramata dall’azienda - ha dimostrato che ci stiamo attestando su una quasi totalitaria risposta favorevole alla nostra proposta concordataria, infatti ad oggi le risposte non favorevoli sono di poco superiori all’1% della totalità dei voti mentre gli altri hanno espresso o stanno esprimendo voto favorevole».
«Fatto positivo - ha detto Mirko Oliaro della Cgil - che deve necessariamente preludere alla ripresa dell’attività in funzione di un accordo quadro sindacale che vada a sancire le promesse fatte dall’azienda da inizio anno in avanti».