Le nomine nelle società partecipate - il bando per presentare le candidature scade il 20 giugno - potrebbero avere ripercussioni in Giunta con un rimpasto e condurre a ribaltoni.
Qualora, invece, gli avvicendamenti in seno all’AMC e a COSMO non sortissero effetti particolari, è giocoforza pensare che l’esecutivo casalese possa approdare alla fine del proprio mandato, senza scossoni, ribaltoni e sconvolgimento in seno agli assessorati.
Mancano infatti un paio d’anni (si voterà nel 2019) alla conclusione naturale del quinquennio amministrativo.
Veniamo al bando per le candidature: sono cinque i membri da scegliere in ambito AMC, quattro i rappresentanti del Comitato di Controllo di COSMO e due nel Collegio Sindacale del medesimo. Per quanto riguarda le presidenze, l’Azienda Multiservizi Casalese è guidata da Vincenzo Ottone, COSMO è invece retta da Andrea Bertolotti.
Secondo indiscrezioni la poltrona di Ottone sembrerebbe essere solida, diversamente da quella di Bertolotti per la quale sarebbe pronta a scatenarsi la bagarre tra le forze della sinistra.
Torniamo alla Giunta: da tempo, di tanto in tanto, vengono a galla i propositi di cambiamenti.
Di ribaltoni, annunciati e poi smentiti, si parla da mesi. Si era parlato di cambiare gli assessori, adesso voci di corridoio vorrebbero avvicendamenti all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici, i due più importanti assessorati.
Nell’ambito del centrosinistra sono diversi i mugugni che serpeggiano con i rappresentanti della cosiddetta ‘fronda’ pronti a dare battaglia per il mutamento degli scacchieri. Ago della bilancia sarà il ruolo strategico del segretario del PD Paolo Filippi che avrà il compito di tessere i rapporti tra gli schieramenti interni al centrosinistra in merito alle nomine dei rappresentanti delle municipalizzate, banco di prova per il proseguimento dell’attività dell’Amministrazione fino alla naturale conclusione del mandato.