Mesotelioma, continua la strage: carabiniere muore a 35 anni

Trentacinque anni, oltre quindici dei quali trascorsi lontano da Casale, al servizio delle istituzioni. Roberto Brezza, appuntato dei Carabinieri in servizio a Vigevano, è l'ennesima vittima del mesotelioma pleurico, la terribile malattia associata inequivocabilmente alla fibra d'amianto. Il decesso è avvenuto martedì a Vigevano, dove giovedì mattina sono stati celebrati i funerali: il feretro è poi stato scortato dai colleghi carabinieri fino a San Giorgio, dove il giovane è stato sepolto a fianco dei genitori. Il papà, Luigi, produttore vinicolo alla Migliavacca, morì nel 1996 nel ribaltamento del trattore; la mamma Emilia nel 2004, per un male incurabile. Roberto Brezza lascia due fratelli, Francesco, che prosegue l'attività agricola, e Paolo, direttore di banca. E' una delle vittime più giovani del mesotelioma, malattia che ha un tempo di incubazione medio di 20-25 anni (con punte di 15-40 anni).