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  • 21 ottobre 2014
  • Ozzano

Podismo: ad Ozzano i “magnifici sei” danno spettacolo

A volerla mettere sul romantico si potrebbe affermare che la presenza, nelle prime posizioni, di un arquatese ed un ligure tesserati a Genova, di una tortonese e di una gaviese, il tutto rapportato alla direzione di gara di Franco Scaglione, che con la Protezione Civile del Casalese ha portato aiuto a quelle popolazioni in difficoltà in settimana, un certo groppo alla gola te lo fa sentire. E il minuto di raccoglimento (la “Preghiera del podista” letta dal giudice Enrico Carminati, in memoria del compianto Giuseppe Malavasi) non te lo fa passare. Ma l’aspetto sportivo, quello che alla fine deve prevalere, lascia tutti basiti, organizzatori in testa, già solo alle iscrizioni di questa seconda edizione della Tre Pozzoni ozzanese. Erano anni che nel Casalese, non certo la hit parade del podismo regionale, non si vedevano tanti atleti di “livello” tutti insieme. Naturalmente si parla di gare singole e in linea; la mezza maratona trinese è tutt’altro discorso. E’la qualità inattesa a lasciare di stucco gli stessi organizzatori; misteri del “circo delle scarpette”. Se la presenza di Silvani e Bergaglio era nell’aria da giorni, la Giarda coglie tutti di sorpresa. Tre donne che non lasciano spazio ad un pronostico e che basta un niente a mescolarne l’ordine d’arrivo. Prima della Costabianca tutte raggruppate in una manciata di secondi. Tostissime. Così dicasi per Poggi e Picollo, che già ad agosto avevano messo in scena il loro show a Sottovalle. Allora aveva vinto Poggi (arrivo in salita); oggi ruoli invertiti (arrivo in discesa). Particolari, appunto. Gara tutta d’un fiato, con Poggi che cerca, con più “strappi”, di evitare l’arrivo in volata, ma sempre ripreso dall’arquatese. La grande sorpresa è lo scoprire in Vezio Bozza, di Crescentino, un fior d’atleta da noi fino ad oggi sconosciuto. Sembra giocarsi la terza piazza con Di Pietro, ma poi gli va via nel discesone e riprende i due fuggitivi proprio alla Costabianca, scombussolando i giochi. La maggiore esperienza dei tesserati liguri viene fuori negli ultimi mille metri. Pubblico a spellarsi le mani all’arrivo. Primi cinque uomini e tre donne sotto i tempi dei vincitori 2013: Diego Picollo (34’05”), Gabriele Poggi (34’12”), Vezio Bozza (34’35”), Maurizio Di Pietro (35’06”), che si migliora, e Matteo Volpi (35’12”), nonché Loretta Giarda (39’38”), Elehanna Silvani (40’07”) ed Ilaria Bergaglio (40’43”); quarta Elizabet Garçia (42’41”). Divertente la battuta a cui si lascia andare Poggi prima delle premiazioni. “Io, notoriamente, sono uno che si perde facilmente. Oggi, neanche volendo, ci sarei riuscito, con tanta segnaletica.” Risate divertite dei presenti. Ci siamo persi qualcosa? Oltre ai due video, in questa pagina l’ordine d’arrivo ufficiale e l’elenco dei premiati, oltre ad una fotogallery di Valerio Gobbi che ha documentato per noi la partenza e l’assalto alla Costabianca. ULTIME – Sorpresa, nel pomeriggio di lunedì, all’emissione della classifica ufficiale da parte dell’AICS. Dei 131 competitivi arrivati, dopo le verifiche di rito ben 11 sono stati estromessi dalla classifica ufficiale in quanto non “in regola con il tesseramento 2014” come previsto dai regolamenti e riportato dal volantino ufficiale della gara.

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Marco Imarisio

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