Turismo Unesco: la Regione Piemonte a Casale per un progetto di valorizzazione

Incontro a Casale, lunedì 20 giugno, per gli assessori regionali al turismo Antonella Parigi e all’agricoltura Giorgio Ferrero. Al Municipale, alla presenza di una ventina di amministratori dei territori di Langhe-Roero e Monferrato, si sono gettate le basi per un protocollo d’intesa per la valorizzazione congiunta in chiave turistica dei territori vitivinicoli del Basso Piemonte. A farne parte dovrebbe essere una porzione allargata rispetto ai comuni riconosciuti all’interno del Patrimonio Unesco. «Per un paesaggio omogeneo, seguendo l’esempio dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli, fondamentale interlocutore, che accoglie adesioni dei comuni limitrofi» ha spiegato Parigi. Immancabile, data la peculiarità dei territori interessati, il coinvolgimento del comparto agricolo. «Quello dell’Unesco è un importante polo sul quale non vorremmo ci fosse una parete stagna» ha continuato Ferrero. Mentre si è ancora alle fasi preliminari dell’accordo, dalla Regione hanno fatto sapere a tutti i comuni interessati di proporre suggerimenti e modifiche al costituendo testo del protocollo. Presente in sala, ha manifestato ottimismo l’assessore al turismo casalese Daria Carmi: «Abbiamo bisogno di un’unione che renda il nostro territorio Unesco “a macchia di leopardo” facile da vivere». Concorde Gianfranco Comaschi dell’Associazione per i Paesaggi Vitivinicoli: «Si superino i rigidi confini amministrativi».