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  • 10 ottobre 2015
  • Casale Monferrato

A piedi sulla strada fu urtato dall’auto e morì sul colpo

Erano da poco passate le 18 del 25 novembre di due anni fa quando sulla strada che dal Castello di Uviglie porta a San Martino di Rosignano, un ragazzo, Pietro Costa, 16 anni, che stava camminando sul ciglio della strada, in un tratto leggermente in discesa e privo di illuminazione, fu travolto e ucciso da un’auto sopraggiunta alle sue spalle. Per il giovane non ci fu nulla da fare, troppo gravi le ferite riportate nell’impatto. Il ragazzo, secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri della stazione di Rosignano che intervennero insieme ai colleghi del radiomobile di Casale, fu urtato dalla parte destra della vettura e scaraventato in avanti compiendo un volo di diversi metri. Alla guida dell’auto, una Hyundai Santa Fe, Angelo Brunero, 55 anni residente in via Garibaldi a Rosignano. Per quella morte la Procura chiama ora a risponderne il conducente; l’udienza preliminare si è tenuta martedì davanti al gup di Vercelli. Brunero, assistito dall’avvocato Danilo Cerrato, ha avanzato istanza di patteggiamento. «Stiamo definendo alcuni aspetti con l’assicurazione», ha commentato l’avvocato Sergio Favretto, legale di parte civile della famiglia Costa; l’udienza è stata rinviata al prossimo 27 ottobre. Pietro, quel giorno, aveva trascorso il pomeriggio con alcuni amici a Rosignano, poi, verso le 18, si era incamminato a piedi, lungo la strada, per far rientro a casa, in via Castelli a San Martino di Rosignano dove ad attenderlo c’era la mamma, Daniela Vignati, nota pittrice, monferrina d’adozione. Una morte, quella di Pietro, studente al secondo anno al Ciofs di Casale Monferrato con la passione per la musica - era chitarrista nella band rock “The Crash” - che destò profonda commozione e cordoglio non solo tra i molti amici e compagni di scuola ma in tutto il Monferrato.

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Veronica Spinoglio

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