Articolo »

Commissariamento dell’Ipab: il TAR ne conferma la validità

Venerdì 15 luglio è stata depositata l’ordinanza con cui il giudice TAR ha respinto la domanda cautelare, relativamente alla richiesta di annullamento della delibera con cui la Regione Piemonte ha disposto il commissariamento dell’IPAB “S. Antonio Abate” di Trino. Nella motivazione si legge che “appare opportuno mantenere ferma l’efficacia della nomina del Commissario ad acta effettuata dalla Regione Piemonte, non essendovi inoltre ragione di dubitare che il dott. Alberto Cottini non sia persona idonea a ricoprire l’incarico, come afferma il ricorrente”. Nell’attesa quindi della discussione di merito, il TAR conferma la validità del commissariamento. È utile ricordare che questa non è l’unica vicenda processuale che riguarda l’IPAB. Già alla fine dell’anno scorso l’ex presidente Bernardino Filippini aveva denunciato il consigliere di nomina comunale Bruno Ferrarotti per “abuso d’ufficio” e la Procura della Repubblica di Vercelli, nella persona del Pubblico Ministero, aveva richiesto l’archiviazione perché “i fatti denunciati non integrano alcuna ipotesi di reato”. Il Giudice per le Indagini Preliminari, conferma e dispone l’archiviazione del procedimento. A inizio 2017, l’ex presidente Giovanni Paciariello ha denunciato i consiglieri dimissionari dell’ente Bruno Ferrarotti, Chiara Martinotti, Giovanni Tricerri, per il reato diffamazione a mezzo stampa. La Procura della Repubblica in data 22/03/2017 chiede al G.I.P. di disporre l’archiviazione del procedimento. Il prof. Paciariello in data 3/04/2017 si oppone alla richiesta di archiviazione. Il G.I.P. dispone invece l’archiviazione del procedimento in data 27/06/2017. «In questi mesi ho evitato, tranne quando sono stato chiamato direttamente in causa, di esprimermi in merito alla vicenda che ha portato al necessario commissariamento dell’IPAB “S. Antonio Abate”, preferendo piuttosto svolgere il mio ruolo con riserbo e verificando che, nonostante le varie difficoltà, non si venissero a creare gravi problemi alla struttura. Dopo l’esito positivo del primo passaggio al TAR, con l’ordinanza di pochi giorni fa, mi permetto di intervenire per fare un po’ di chiarezza» spiega il sindaco Alessandro Portinaro. «Abbiamo assistito ad un attacco incredibile, volto a screditare i consiglieri di nomina comunale e, per tramite loro, l’amministrazione comunale di Trino e la mia persona. Abbiamo dovuto leggere e ascoltare accuse strampalate di malagestione, di occupazione politica da parte dei comunisti (?!?), di abusi e diffamazioni. Tesi surreali che, giorno dopo giorno, si stanno dimostrando infondate. Siamo ormai arrivati alla seconda accusa in sede penale respinta al mittente e anche il TAR ha respinto la richiesta di sospensiva. A questo punto possiamo dirci che chi lanciava le accuse era in realtà interessato a destabilizzare l’ente e a cercare il casus belli in ambito politico. Speriamo che questa brutta storia si avvii definitivamente alla conclusione» continua il primo cittadino. «Ciò che interessa alla nostra amministrazione è il buon funzionamento dell’IPAB, la qualità dei servizi erogati agli ospiti e il miglioramento dell’organizzazione interna e quindi delle condizioni di lavoro. Forse qualcuno dovrebbe chiedere scusa ai consiglieri Ferrarotti, Martinotti e Tricerri, che hanno lavorato intensamente per il bene della struttura e sono invece stati oggetto di duri e infamanti attacchi. Attendiamo serenamente i prossimi passaggi e guardiamo al futuro, confermando la nostra fiducia nell’operato del Commissario, che dovrà nei prossimi mesi concludere il suo mandato, riportando quindi alla normale gestione un ente che garantisce accoglienza e cure a quasi cento ospiti e che dà lavoro a molte persone serie e capaci» conclude Portinaro.

Profili monferrini

Questa settimana su "Il Monferrato"

Silvio Morando

Silvio Morando
Cerca nell’archivio dei profili dal 1871!