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Il sindaco di Casale Demezzi: «È d'obbligo valutare attentamente l'offerta di Schmidheiny»

Ecco Il comunicato stampa del sindaco di Casale Giorgio Demezzi sull'offerta Eternit: **** In queste ultime settimane è stata riportata dagli organi di stampa la notizia di una proposta di intesa pervenuta al Comune di Casale Monferrato da parte di Stephan Schmidheiny, uno dei due imputati al processo Eternit di Torino. A tale proposito l’Amministrazione comunale, confermando l’esistenza di questa richiesta, ha ritenuto doveroso dare alcune informazioni alla comunità rispetto ai contenuti della stessa e alla posizione del Comune. «Innanzitutto – ha spiegato il sindaco Giorgio Demezzi – è necessario comprendere che è preciso dovere dell’Amministrazione comunale valutare attentamente tutte le implicazioni che la proposta prevede e avviare una serie di consultazioni atte a verificare pareri e posizioni al riguardo. Per questo motivo proprio oggi ho inviato una lettera all'Associazione Familiari Vittime Amianto invitandoli ad un incontro in Comune per il prossimo 14 dicembre. Questa è esattamente la fase in cui l’Amministrazione si trova: non è stata ancora presa alcuna decisione. Va tuttavia considerato che rigettare la richiesta senza valutarla in ogni suo aspetto sarebbe un atto ingiustificato e irresponsabile da parte di questo Comune». Si è quindi in un momento di attenta valutazione, senza però mai dimenticare alcuni punti fermi: «In qualsiasi caso – ha proseguito il Sindaco - i cittadini devono avere la certezza che gli interessi primari della collettività sono quelli di rimarginare per quanto possibile le ferite che la città ha subito, prevenire drammi futuri e tutelare con ogni mezzo la salute e la tranquillità di ogni singolo abitante di Casale Monferrato, chiedere giustizia e conservare la memoria delle vittime del dramma che ci ha colpiti, lavorare affinché altre comunità possano arrivare ad eliminare tutti i rischi connessi con la lavorazione e l’utilizzo dell’amianto e guardare infine al futuro con tutto il peso della gravità di quanto abbiamo sofferto ma anche con la forza e la determinazione della speranza e della voglia di ripartire». Per questi motivi l’Amministrazione comunale ha deciso di chiarire alcune affermazioni riportate dalla stampa nei giorni successivi alla diffusione della notizia «In quanto ritiene sia indispensabile sgombrare il campo da malintesi e supposizioni su una materia che ha portato tanto dolore nelle case dei nostri concittadini». «In primo luogo io stesso e il Comune che rappresento – afferma Giorgio Demezzi –, qualunque sia la decisione che sarà presa su questa vicenda, non dimenticheremo mai il dramma che ha vissuto e che purtroppo sta ancora vivendo Casale Monferrato a causa della presenza dell’ Eternit. Sarebbe più semplice forse dire di no, visto anche che il risanamento ambientale è già stato finanziato dalla Regione e dallo Stato. Ma io e i miei colleghi, in qualità di rappresentanti della città intera, abbiamo il dovere di lasciare da parte i giudizi personali e impegnarci responsabilmente nell’interesse della collettività. Per questo motivo stiamo valutando la proposta e le sue conseguenze, avendo come unico obiettivo quello di trovare giustizia e di poter arrivare al più concreto e realistico risarcimento, senza alleggerire in alcun modo la posizione degli imputati, ma per poter disporre subito e con certezza di risorse indispensabili e dovute per lavorare sulla ricerca e sulla prevenzione del mesotelioma, e sulla rinascita della città, con la ferma volontà di coinvolgere il territorio in un processo democratico e partecipativo riguardo agli interventi e alle azioni che questa offerta potrebbe garantire alla nostra comunità. Qualora il Comune dovesse accettare l’offerta economica, resterà sempre a fianco delle famiglie come parte civile nei confronti dell’altro imputato nel processo, così come un’eventuale accettazione della proposta non inciderebbe sulla qualificazione dell'imputazione senza quindi modificare il giudizio processuale e penale del Tribunale di Torino nei confronti degli imputati». E per concludere: «Ribadisco, ancora una volta – conclude il Sindaco –, che il Comune è al fianco dei cittadini di Casale Monferrato. Auspico, quindi, che questa vicenda non sia strumentalizzata per meri fini politici e di consenso, rigettando qualunque speculazione di parte su una vicenda che ha così tristemente segnato la nostra Città».

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Marco Imarisio

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