Altre due vittime del mesotelioma: avevano 53 anni

di Bruno Cantamessa

Altre due vittime del mesotelioma pleurico, un ex carrozziere e un ingegnere coetanei - classe 1959 - morti entrambi nello stesso giorno. Gian Carlo Foltran, 53 anni, è mancato all’alba di martedì nell’abitazione di Cerreto a Santa Maria del Tempio, dove abitava da qualche anno con la moglie Marisa Bottazzi, titolare del chiosco di fiori vicino all’ingresso del cimitero di via Negri a Casale. Originario di Fubine, da ragazzo e fino a 30 anni, aveva lavorato in una carrozzeria del paese. Ultimamente era dipendente del circolo “Golf Club Margara”. La diagnosi di mesotelioma nel settembre 2011: poi la chemio e la radioterapia, purtroppo senza esito. Oltre alla moglie, lascia il figlio Francesco e il fratello Valter. I funerali sono stati celebrati ieri, giovedì, alle 10, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria. La salma è poi partita per Trecate per la cremazione. Sempre martedì si è spento anche Massimo Pugno, casalese, che da anni viveva a Verres con la moglie Donatella e il figlio Andrea. Proprio oggi, venerdì 18 gennaio, avrebbe compiuto 54 anni. Da giovane aveva abitato in via Aliora: conseguito il diploma di geometra, si era iscritto alla facoltà di Ingegneria a Milano e dopo la laurea si era trasferito in Val d’Aosta. Nel gennaio di tre anni fa, durante una vista medica di routine, era stata evidenziata una macchia al polmone: da lì in poi il calvario, con un’operazione chirurgica molto invasiva. Oltre alla moglie e al figlio, lascia la mamma Angela, che vive a Casale in via Parodi. La salma sarà cremata: le ceneri verranno poi tumulate nel cimitero di Verres martedì 22 gennaio, alle 15.