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Dal 25 giugno al 6 luglio

Ecco il Vignale Monferrato Festival 2019

Giunge nel 2019 alla sua quinta edizione Vignale Monferrato Festival, progetto pensato e sviluppato dalla Fondazione Piemonte dal Vivo in sinergia con le politiche territoriali messe in atto dalla Regione Piemonte, per la valorizzazione del territorio monferrino e dei suoi paesaggi vitivinicoli, riconosciuti patrimonio Unesco nel 2014.

«Una quinta edizione, profondamente rinnovata, che dal 25 giugno al 6 luglio anima il paese di Vignale Monferrato con spettacoli, residenze e workshop. Un festival diffuso, che abita i luoghi, che scende in strade, piazze, palazzi, colline e vigne e si contamina; che vuole rilanciare la vocazione di un territorio, unendo proposte internazionali con l’attenzione alla creatività giovanile e alle eccellenze del territorio e insieme all’elemento popolare; che vuole avere il valore di una tradizione e di un’abitudine ma è al contempo nuovo, aperto, in costante evoluzione e ascolto del presente».

«Per la sua quinta edizione - sottolinea Antonella Parigi, assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte - la rassegna si rinnova profondamente attraverso una più forte attenzione al coinvolgimento del pubblico e delle comunità locali. I luoghi dove il festival si svolge – immersi in un paesaggio patrimonio dell’umanità Unesco – diventano così non solo un palcoscenico, ma vero e proprio laboratorio capace di unire cittadini, artisti e spettatori in un’esperienza culturale a 360 gradi».

Con un approccio audience oriented, il festival del 2019 inverte gli schemi della programmazione classica, includendo in cartellone non solo coreografi e danzatori, ma anche specifiche comunità che contribuiranno a sviluppare i temi del festival attraverso percorsi di residenza artistica in situ: “la danza unisce” è il principio animatore dell’edizione 2019, una proposta che integrerà spettacoli su palco e residenze, workshop e momenti di formazione per il pubblico, per un’offerta complessiva volta a stimolare forme di relazioni dirette tra le persone coinvolte.

«L’evento spettacolare – commenta Matteo Negrin, direttore di Piemonte dal Vivo - diventa un appuntamento di grande richiamo che interpella non solo un pubblico di nicchia, ma intere comunità di pratica raccolte intorno ad interessi condivisi. Un inizio e una fine con al centro la condivisione e la relazione, espressi da un’arte performativa che meglio si presta ad eliminare muri e barriere: la danza, dove tutto è presente in quell’istante, corpo e anima. Perché la danza unisce».

La prima settimana di festival si apre con due residenze artistiche. Grazie alla collaborazione con il progetto Ovest\\Transcodex, diretto da Ugo Pitozzi, lo Spazioovest – nuovo centro delle arti dal vivo del Monferrato – verrà abitato dal 25 giugno da Daniele Ninarello, danzatore e coreografo piemontese, con un gruppo di Dance Well Dancers, progettualità che promuove la pratica della danza per persone affette da Parkinson. Il progetto di residenza nasce dalla collaborazione tra il Centro per la Scena Contemporanea di Bassano del Grappa e la Lavanderia a Vapore di Collegno. Ninarello e i suoi danzatori condivideranno con il pubblico di Vignale delle prove aperte, nel format del Rendez Vous, dal 25 al 27 giugno alle ore 19 nei Giardini Bassi di Vignale. Conclusione del loro percorso venerdì 28 giugno con il momento finale di Azzurro Scuro, in apertura di serata alle ore 21.

La coreografa e danzatrice israeliana Ella Rothschild sarà, invece, impegnata dal 27 giugno in una residenza con i partecipanti al terzo trimestre di NOD -ICD International Contemporary Dance Program, percorso intensivo volto alla crescita di danzatori professionisti grazie al confronto con esperienze di profilo internazionale. In chiusura di residenza, sabato 29 giugno alle ore 21 verrà presentata al pubblico la creazione What's Up. Nella serata del 29 giugno verrà riproposto anche il progetto realizzato dalla Lavanderia a Vapore di Collegno con le scuole di danza piemontesi, The Nelken Line by Pina Bausch. A due mesi dall’enorme successo ottenuto in piazza San Carlo a Torino per la giornata della danza, un centinaio di giovani allievi ripresentano tra i Giardini Bassi e Piazza del Popolo la celebre “camminata” di Pina Bausch, accompagnando il pubblico in un viaggio nella storia della danza contemporanea.

Photo Eyal Hirsch


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Marco Imarisio

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