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Domenica a Rosignano l'inaugurazione della prima Big Bench monferrina

Sarà teatro di promesse d’amore e luogo di sosta per i camminatori. Sarà il break di una giornata difficile e la meta di chi, orgoglioso, porterà gli ospiti a vedere quanto è bello questo Monferrato. A Rosignano, immersa in una vigna di Grignolino della Vicara, sulla sommità di un bricco a due passi dalla chiesa della Madonna della Grazie, è stata “messa a dimora” la 41esima «panchinona» del circuito Big Bench, la prima in Monferrato. Un’opera, sì, per flâneur, ma non solo. L’intento ultimo dell’associazione Madonna delle Grazie , infatti, è ben più concreto: far entrare il circuito Big Bench in Monferrato e smarcare il territorio dall’atteggiamento chiuso e ravvolto che troppo spesso lo caratterizza. Aprirsi alle realtà vicine e al turismo facendoli «accomodare» su una vera Big Bench, da tempo, ormai, simbolo di un flusso di visitatori attento, rispettoso, curioso e consapevole.

 

Domenica l’inaugurazione

Anche se qualche fortunato curioso ha già avuto l’opportunità di vederla completata durante gli ultimi lavori di realizzazione, la 41esima Big Bench sarà scoperta ufficialmente domenica 24 al termine di una cerimonia che vedrà anche l’intitolazione del largo che si trova ai piedi della chiesa della Madonna delle Grazie all’ex sindaco Giuseppe Ravizza. L’appuntamento è per le ore 15.

 

Chi era Giuseppe Ravizza

Giuseppe Ravizza - figlio di Domenico e Clelia e terzo di quattro fratelli - nella seconda metà del Novecento sviluppò l’attività vitivinicola di famiglia e ricoprì la carica di sindaco di Rosignano prima dal 1970 al 1980 e successivamente dall’83 all’84 e quella di consigliere provinciale dal 1980 al 1990. Negli anni ricoprì anche diversi ruoli all’interno dell’Esap (l’Ente per lo sviluppo agricolo piemontese), della Confederazione Coltivatori Diretti, dell’Asprovit (i Vignaioli Piemontesi) e dell’Ente Morale Lorenzo Luparia. «Giuseppe Ravizza - ha detto il sindaco di Rosignano Cesare Chiesa - ha contrassegnato con il suo impegno amministrativo un periodo importante della vita civile rosignanese. Anni di svolte rilevanti, di realizzazioni importanti: dalla nascita della scuola Media, alla definitiva razionalizzazione della rete stradale comunale, dalla nascita di una viticoltura moderna all’impatto con una società in profonda mutazione. Un periodo, quello in cui ha operato Ravizza, in cui Rosignano ha svolto un ruolo importante in Monferrato. In quegli anni Giuseppe Ravizza ha saputo essere protagonista della scena politica locale, oltre che intelligente anticipatore di scelte strategiche in campo agricolo e vitivinicolo che ancor oggi rappresentano linee e progettualità attuali. Il suo modo di porsi in ascolto degli altri, di non trascurarne le ragioni ed i punti di vista, ne hanno fatto un maestro di vita politica a cui personalmente devo molto».


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Veronica Spinoglio

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