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  • 18 aprile 2024
  • Camagna Monferrato

Dal 4 all’8 settembre

Panorama Monferrato: una mostra “diffusa”

Ideata da Italics, la rete istituzionale di gallerie di arte antica, moderna e contemporanea

Sarà il territorio del Monferrato ad accogliere l’edizione 2024 di Panorama, la mostra diffusa ideata da Italics – rete istituzionale di gallerie di arte antica, moderna e contemporanea – che dal 2021, con cadenza annuale, mette in relazione architettura, arte, paesaggio con il territorio e le sue comunità. 

A cura di Carlo Falciani, dal 4 all’8 settembre, Panorama Monferrato (presentato giovedì 18 aprile a Palazzo Contarini a Venezia) vedrà il suo percorso espositivo articolarsi tra vigneti, castelli e pievi, abitando per cinque giorni i paesi di Camagna Monferrato, Vignale Monferrato, Montemagno Monferrato e Castagnole Monferrato e costruendo così un racconto inedito capace di riunire antico, moderno e contemporaneo in un itinerario che condurrà, ancora una volta, alla scoperta di un angolo straordinario d’Italia.

L’area è quella che si estende tra le province di Alessandria e Asti fino ai piedi dell’Appennino ligure, tra le Langhe e il Roero e la storica regione lombarda della Lomellina, un paesaggio di colline, dove la terra e la tradizione contadina compongono un patrimonio unico di cultura, storia e tradizioni riconosciuto anche dall’Unesco. Un contesto da scoprire con lentezza con itinerari artistici che vanno dal Romanico ai percorsi contemporanei con installazioni site-specific e d’arte pubblica, che lo rendono un museo diffuso a cielo aperto.

Con la partecipazione di 62 gallerie di Italics e con opere contemporanee – molte site specific o prodotte ad hoc – ma anche novecentesche, e grandi capolavori rinascimentali, Panorama Monferrato si ispira ai principi de La Civil conversazione, un testo scritto da Stefano Guazzo e pubblicato nel 1574, diventato all’epoca best seller europeo nell’Inghilterra dei Tudor come nella Francia di Montaigne e che mostra come alcune idee nate in Monferrato siano state fondamentali per l’Europa tra Cinque e Seicento. In un dialogo immaginato fra un uomo affetto da malinconia, che lo ha privato di ogni rapporto sociale dopo una lunga degenza dovuta ad una pandemia, e un amico medico, Guazzo dimostrava in particolare come una comunità potesse vivere solo se capace di costruire una civile conversazione - in famiglia, tra generazioni e strati sociali, fra cittadini e forestieri – per sciogliere i contrasti, mettendo il dialogo al centro dello sviluppo etico dell’uomo e della società.

«Il progetto di mostra è ispirato a principi espressi ne La Civil conversazione dalla quale sono stati estrapolati temi anche oggi al centro del dibattito. Essendo la mostra dislocata in differenti paesi, - spiega il curatore Carlo Falciani - i temi in sequenza vogliono essere anche metafora dei viaggi iniziatici rinascimentali: un esempio su tutti l’Hypnerotomachia Poliphili di Francesco Colonna del 1499. Un testo dove il protagonista compie un percorso di crescita e di trasformazione interiore attraverso alcune tappe dove l’incontro con persone, opere d’arte, architetture o pensieri, ma anche prove e riflessioni esistenziali lo cambierà in modo sostanziale».

Allo stesso modo il visitatore contemporaneo di Panorama compie il suo cammino tra Camagna Monferrato, Vignale Monferrato, Montemagno Monferrato e Castagnole Monferrato a simboleggiare un percorso di meditazione che parte dai contrasti quotidiani per giungere a un livello di spiritualità, anche laica, favorito dall’arte. Come capitoli di un unico racconto, in ognuno dei quattro paesi si sviluppa un tema, trasversale alle epoche, utile per portare a compimento il viaggio.

Allo stesso modo il visitatore contemporaneo di Panorama compie il suo cammino tra Camagna Monferrato, Vignale Monferrato, Montemagno Monferrato e Castagnole Monferrato a simboleggiare un percorso di meditazione che parte dai contrasti quotidiani per giungere a un livello di spiritualità, anche laica, favorito dall’arte. Come capitoli di un unico racconto, in ognuno dei quattro paesi si sviluppa un tema, trasversale alle epoche, utile per portare a compimento il viaggio.

A Camagna Monferrato, il tema Lavoro e radici si concentra sul lavoro, radice di gesti e sofferenza ma anche espressione del territorio, ponendo l’attenzione sulla doppia anima, agricola e industriale, di tanti luoghi come il Monferrato, che nel tempo hanno subito trasformazioni anche violente.
A Vignale Monferrato, Ritratto e identità sviluppa il ritratto come un modo di cristallizzare, esprimere e immettere nella Storia l’identità di una persona o una comunità, rappresentandone pensieri e aspirazioni. A Montemagno Monferrato la tematica Caducità e morte dimostra come, sin dal Rinascimento, la consapevolezza della morte abbia avuto una costante presenza nella rappresentazione dei viaggi iniziatici e, infine, a Castagnole Monferrato, Sacralità dell’arte, anche laica esalta la possibilità di estraniamento dal quotidiano in favore della contemplazione.

Con il patrocinio dell’UNESCO, del Ministero della cultura e della Regione Piemonte, Panorama Monferrato si conferma un’esperienza espositiva unica, espressione dei valori di ITALICS, in grado di unire stili, tecniche e pensieri molteplici attraverso itinerari d’arte che continuano uno straordinario viaggio iniziato nel 2020 tra le pagine web della piattaforma Italics.art e proseguito con le edizioni di Procida (2021), Monopoli (2022) e L'Aquila (2023).

Panorama è un format voluto e condiviso dalle gallerie consorziate in un’ottica di collaborazione con i territori coinvolti, simbolo di un impegno che intende espandersi progressivamente in un programma e in alleanze tese a ribadire la centralità e il ruolo delle gallerie d’arte in un sistema culturale, locale e globale in continua evoluzione.

Belmond conferma, per il terzo anno di seguito, il supporto alle attività di ITALICS in qualità di Main Partner, consolidando la forte attenzione e cura che da sempre ha dimostrato per il patrimonio culturale e per la storia dei luoghi in cui opera. Belmond, pioniere del viaggio lento, ha infatti maturato una lunga e fortunata tradizione di eccellenza nel campo dell’ospitalità, creando esperienze di viaggio genuine dove il percorso che conduce ad un luogo è importante tanto quanto la destinazione stessa. La partnership con ITALICS continua così ad approfondire l'obiettivo di Belmond di promuovere l’Italia e il suo territorio, con attenzione particolare a destinazioni come il Monferrato e ponendo un'enfasi significativa sulla valorizzazione e sulla conservazione di paesaggi e risorse naturali meno conosciute ma non per questo meno preziose per il futuro. Puntando sull’arte e la cultura locale insieme ad ITALICS, Belmond invita così il pubblico a scoprire e vivere le bellezze diffuse nel Paese da un punto di vista sempre più attuale e autentico, impegnandosi a risaltare il proprio passato per creare una nuova eredità.

Il Giornale dell’Arte è media partner di Panorama Monferrato.

 


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Augusto Olearo

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