Rapina alle Poste di Morano: trentamila euro il bottino

Due uomini di mezza età - tra i 45 e i 50 anni- corporatura normale, vestiti di scuro, con il volto travisato da sciarpe e berretto, probabilmente armati, che parlavano un italiano corretto, senza nessuna inflessione dialettale particolare. Sarebbero questi gli identikit dei banditi che sabato mattina hanno assaltato l’ufficio postale di Morano, in via Vittorio Veneto, nel centro del paese. La rapina è stata messa a segno poco prima delle 8, al momento dell’apertura della Posta. I banditi si sono appostati nei pressi dell’edificio e hanno atteso che l’impiegata aprisse la porta del retro e disinserisse l’allarme per entrare nell’ufficio. Puntandole qualcosa alla schiena - forse una pistola o un coltello - l’hanno spintonata all’interno e minacciandola, l’hanno costretta ad aprire la cassaforte temporizzata e la cassa dello sportello automatico del Postamat. Raggranellato il bottino - circa 30mila euro in contanti - i banditi hanno legato la poveretta su una sedia e poi sono fuggiti. Il servizio su Il Monferrato di martedì 20 settembre 2016