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  • 13 giugno 2017
  • Casale Monferrato

Non un incidente né un’aggressione: è un gesto disperato. Quasi un thriller il tentativo di suicidio

Pubblicare la notizia di un suicidio è sempre un fatto che rattrista chi la notizia la scrive e chi la legge. Ma la storia di un tentato suicidio messo in atto nei giorni scorsi da un monferrino di mezza età ha qualcosa di incredibile, di impensabile, un episodio degno della trama di un thriller ad alta tensione. La speranza, ora, è che il protagonista di questa vicenda riesca a salvarsi. Infatti il poveretto è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Alessandria, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico alla testa. Raccontiamo l’episodio, mantenendo l’anonimato sul diretto interessato e sui luoghi dove la tragedia si è consumata. Il fatto risale alla notte tra mercoledì e giovedì quando un artigiano, in un momento di sconforto, nel cortile di casa - abita in un paese della zona - si è puntato una pistola alla tempia e ha premuto il grilletto. Il proiettile ha perforato il cranio ed è fuoriuscito dalla parte opposta. Il mattino suo padre l’ha trovato disteso al suolo, ma vivo e cosciente, al punto da riferire al genitore... Il servizio su Il Monferrato di martedì 13 giugno 2017

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