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  • 26 giugno 2013
  • Camagna Monferrato

Alex Zulian e Loretta Giarda: Camagna parla lombardo

Un “po’ tanto” di Lombardia in Monferrato, sia per l’alta percentuale di iscritti pavesi in una gara dalle simili caratteristiche ma soprattutto nei due vincitori. Loretta Giarda, della Cento Torri Pavia, fa man bassa quando passa il confine regionale (Trino e Valenza, ultimamente); ben due successi in tre anni su questa collina. Alex Zuliàn puoi dirlo di venete radici, valenzano a tutti gli effetti ma pur sempre trapiantato in Lomellina per amore. Da questo weekend, poi, per tutti è diventato “il pavese Astorino”. Un autentico tormentone, nato nonsidicecome, ne ha sancito l’ufficialità. Alex voleva rifarsi a tutti i costi della prova sottotono di Castelnuovo Scrivia e ha dato il massimo. L’ha aiutato, come del resto un po’ tutti, il clima, tornato decisamente vivibile; più che fresco alla partenza e caldo sopportabile all’arrivo. La gara ne ha molto beneficiato. Tempi inferiori a un anno fa, quando si corse sotto la canicola. Il record del tracciato rimane comunque di Albertone 2011. L’ordine d’arrivo della 10 km dice Alex Zulian (38’53”), Fausto Deandrea (39’48”), Giorgio Costa (39’49”), quindi Hicham Dhimi, Lorenzo Maiandi e Simone Canepa. Alle spalle della Giarda (44’36”) troviamo la tesserata toscana Liuccia Grassi (50’43”) e Simona Illengo (53’43”), per il secondo anno consecutivo sul podio di casa. L’avisina si sta pian piano riprendendo e qualche bel piazzamento fa morale. All’Avis Casale la classifica a squadre. Come sempre, qui a Camagna nessun giallorosso lesina l’impegno. Ad onorare gli sforzi dei giovani organizzatori buona parte della squadra. Oltre a Canepa, ottime prestazioni di Patrucco, Manassero e Peruccio; conferma del rosignanese Maiandi (reduce dal secondo posto nel Kitambo; a lui servirebbe distanza tripla), tesserato a Vercelli, e del trinese De Mori. E poi... Ivo Masserano. Basta la parola. Oltre che da Ginepro, quest’anno la Junior Atletica era rappresentata anche da Roberto Madau. Rispetto al trail casalese, stavolta alla premiazione (di categoria) si è presentato. All’intermedio, zona cimitero, Zulian ha già 26” di vantaggio sul duo Costa-Dhimi e 30” su Deandrea. Questi rimonta e stacca il novese, poi si gioca in volata la seconda piazza contro un “monumento” come Giorgio Costa, sempre tosto, spuntandola di mezzo metro. Medico di gara il dott. Marco Mazzucco. Come già negli anni passati, atmosfera molto bella nel dopo gara, con tanta voglia di scherzare (e coinvolgimenti vari – vedi foto), specialmente da parte dei più giovani. Mattia Grosso batte ogni record arrivando a Camagna a meno di un minuto dal “via”; auto trasformata in spogliatoio mentre il padre riesce ad iscriverlo. Tutto ok (meno il mancato riscaldamento, ovvio). Il video documenta partenza, arrivi e intermedio. “VISTA DA DENTRO”: CAMAGNA MONFERRATO – (di Fausto Deandrea) - Camagna ha il dolce sapore della fatica, da ragazzo era invece un luogo quasi onirico. Vignale-Camagna-Casorzo-Altavilla avevano quel tocco di esotico per chi nell’età dell’adolescenza aveva come unico mezzo di locomozione la bicicletta, anzi la bici! Il tempo è passato e se ad ognuno di questi paesi ora posso associare un sapore o un ricordo -Le serate all’osteria della Luna,una cena romantica all’Elfo, la Malvasia, la Grappa- Camagna adesso vuol dire la Bestieta, una corsa in collina, quella dove senti l’amara dolcezza della fatica prima ancora di affrontarla perché, che si raggiunga dall’alto o dal basso Monferrato, Camagna è lassù inerpicata su di un promontorio, invincibile, inespugnabile, non per noi, gli arditi in svolazzini e canotta della domenica mattina! La partenza da casa è significativa, accendo la radio, Deejay, no, Radio 1, troppo soft, RDS, perfetto! Sento la voce roca e rassicurante di Ligabue: “Niente paura.. a parte che ho ancora il vomito per quello che riescono a dire, non so se son peggio le balle oppure le facce che riescono a fare”.. “Niente paura, niente paura, niente paura, si vede la luna perfino da qui”.. Ho la pelle d’oca, a fianco a me immagino il mio Amico “Ser” da Selargius che canta insieme a me. In piazza Lenti, immutata nel tempo, tutto fluisce come l’anno scorso, arrivano alla spicciolata i podisti e a spanne siamo in pochi purtroppo, ma la concorrenza è agguerrita. Solitamente quando vedo i più forti della zona mi intimorisco, almeno fino allo start e allora mi sfilano davanti nel riscaldamento Zulian, Giorgio Costa, Dhimi Hicham, Simone Canepa, non in quest’ordine, ma è il valore che valuto essere ad oggi, ma “Niente paura oggi si vede la luna pure da qui”. 09:12, con 3’ d’anticipo si parte. La corsa si sviluppa come previsto, almeno all’inizio, Zulian se ne va e dietro a darsi battaglia, arranco nella prima parte, fino al 5° km, dopodiché mi rilasso e raggiungo nella lunga discesa Giorgio (un giovanotto di belle speranze, classe 59!!) e Hicham (che bella persona), con cui chiacchieriamo per quel si può ed io e Hicham firmiamo al buio per essere nella forma di Giorgio alla sua età! Inesorabile arriva la Bestieta, la terribile salita sterrata, che sembra non finire mai, Hicham si stacca, io barcollo, ma Giorgio mi trascina fin fuori dall’inferno dell’acidosi! Arriviamo con un finto allungo sul traguardo dove il “ragazzodel’59” mi cede il passo, sa del mio Bipbip rituale e la bella figura col figliolo non si nega. (Se avesse sprintato sul serio mi avrebbe fatto secco, ma non lo dite a Leonardo!). Terzo tempo in un abbraccio unico con chi ha condiviso le fatiche della giornata, i due Simone (SpudPatrucco e Canepa), Marco B., Claudio da Trino con cui si programma una corsa interessante, Renato, Umbe e chissà quanti altri, ma la confusione da cataboliti in circolo si fa sentire e oltre alle chiacchiere con il buon GP Morano tutto si fa nebuloso e allora via a casa dopo la premiazione. 2° assoluto, ancora incredulo per averlo ottenuto. Ma non è finita! Entro in casa, accendo la tv per le notizie di giornata e il nostro corregionale Papa Bergoglio affacciato per l’Angelus esclama: “Non abbiate paura, siate coraggiosi”.. Così sia!!! Ad maiora dalla Munfrà Valley NUOVO BLOG PODISTICO – E proprio Fausto Deandrea ha aperto in questi giorni (seguendo le orme di Danny Cortelezzis) un proprio blog podistico. L’url è http://deandreafausto.blogspot.it/. Ritornando per un attimo al Kitambo Trail, è opportuno segnalare che ulteriori notizie sulla società casalese Salomon Agisko sono reperibili sul sito della società http://www.teamsalomonagisko.com/. ACCADDE NEL PERIODO – (by Owens) - 17 giugno – Enzo Brusasca, del Team Salomon Agisko, al Trail dell'Oasi Zegna, in quel di Bielmonte, di 60 km con 4200 m disl+. Gara valevole come prima prova del campionato Italiano ISF di UltraSkyMarathon. Percorso veramente duro e selettivo caratterizzato da discese su sentieri molto tecnici e con la parte più dura del percorso sul finire; ultimi 12 km tutti in salita e con 1400 m disl+. Enzo ha concluso in 13h12', giungendo sul traguardo 62° su 170 partenti. Il prossimo appuntamento a metà Luglio in Francia, precisamente a Val d'Isere all'Ice Trail Tarentaise, valevole per la Coppa del Mondo ISF UltraSkyMarathon. Con i suoi passaggi a quote superiori ai 3400 m è giudicato il trail più alto d'Europa. Poi, per lui, l’impegno più gravoso: allestire il trail di Cantavenna. 19 giugno. A Gargallo (NO), Gamba d'Oro (km 6,8) 1 Salah Ouyat 2 Claudio Guglielmetti 3 Simone Velati 4 Silvio Gambetta 5 Paolo Madrigano + 1 Loredana Ferrara 2 Monica Coppa 3 Nicole Danin. AICS a Tassarolo. 1 Diego Picollo 2 Giacomo Canale 3 Gianluca Catalano 4 Maurizio Di Pietro + 1 Ilaria Bergaglio 2 Susanna Scaramucci 3 Liliana Paganini 4 Daniela Bertocchi. 20 giugno. Al valenzano Gabriele Astorino la gara UISP della Cittadella alessandrina, davanti a Galatini, Costa, Grosso, Ravarino e Faranda. Vittoria femminile a Loredana Fausone, a precedere Patrizia Mutti e Cinzia Cornaglia. 21 giugno. AICS a Castelferro. 1 Saverio Bavoso 2 Hicham Dhimi 3 Mattia Carelli 4 Diego Scabbio + 1 Tiziana Piccione 2 Simona Illengo 3 Tania Silvani. A Casterno di Robecco sul Naviglio(MI), km 7. 1 Silvio Gambetta 2 Ugo Lovati 3 Michele Liborio + 1 Loredana Ferrara 2 Teresa Strada 3 Samantha Cibin. 23 giugno. FIDAL-UISP a Bistagno, km 7,5. 1 Vincenzo Scuro 2 Diego Scabbio 3 Giuseppe Tardito + 1 Ilaria Bergaglio 2 Aurora Pasquino 3 Caterina Nardini. Arena Po (PV), km 13 uomini, km 8 donne. 1 Silvio Gambetta 2 Alberto Poggi 3 Massimo Maraboli + 1 Loredana Ferrara 2 Teresa Strada 3 Colette McDonnel. LA PROSSIMA QUINDICINA – Questa è una settimana AICS molto intensa con la “Fraschetta” a Mandrone venerdì e l’ovadese Stradolcetto domenica mattina. Nulla nella nostra zona. Tanti gli appuntamenti UISP (link da quaderno) tra i quali spicca la Straviguzzolo del 7 luglio, prova unica di campionato provinciale e regionale di corsa su strada. Ad Acqui, la staffetta in programma giovedì 27 è stata rinviata.

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