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  • 06 settembre 2013
  • Casale Monferrato

"Il mondo fantastico e inquietante di Enrico Colombotto Rosso"

"Il mondo fantastico e inquietante di Enrico Colombotto Rosso” è il titolo dato alla mostra che si terrà al Castello del Monferrato da sabato 7 settembre a domenica 6 ottobre. La rassegna è un omaggio al grande pittore, torinese di nascita ma monferrino di acquisizione, scomparso lo scorso aprile a 87 anni e sepolto nel cimitero di Camino dove da anni risiedeva. Scrive della sua arte, nella biografia tracciata per l’introduzione al catalogo dell’esposizione Carlo Pesce: “La sua pittura è spesso esibizione di “monstra” che appaiono vomitati da chissà quale inferno. Le sue figure sono freaks malvagi, demoni anoressici che tentano una difficile metamorfosi, un impossibile cambiamento”. Tuttavia, “esse risultano estremamente poetiche, in quanto si tratta di osservatori attoniti, che guardano l’orrore del nostro quotidiano e si esprimono come conseguenza di ciò per cui sono state elaborate”. In definitiva facendosene forte interprete, il pittore esprime con linguaggio coerente ma preoccupante l’angoscia dell’uomo di fronte a una società malata. La personale di Colombotto Rosso è costituita da trentasei opere messe a disposizione dalla Fondazione omonima che ne racchiude i capolavori più rappresentativi. Curatore il pittore Camillo Francia, veste grafica del designer casalese Loris Barbano. “Si tratta di un evento importante che sono orgoglioso di promuovere – ha sottolineato l’assessore Emanuele Capra che ne ha seguito da vicino tutta la programmazione – Infatti nel periodo della “Festa del vino” era piaciuto al compianto assessore alle manifestazioni Augusto Pizzamiglio creare un momento culturale legato alla territorialità locale. È bello infatti che Casale ospiti le opere di artisti ma se esse esprimono lo spirito e i sentimenti della città fungono anche da promozione turistica per la sua immagine, restituendole forza e vigore”. Alla vernice, sabato 7 settembre alle 18, sarà ospite la critica d’arte Giorgia Cassini che ha collaborato con il grande pittore e ne ha in più occasioni valorizzato la dimensione artistica e intellettuale. “Ci auguriamo che una tale importante figura extra territoriale possa attirare visitatori anche da altre città – ha continuato l’assessore Capra - D’altra parte il Comune ha investito ingenti risorse in pubblicità su testate giornalistiche regionali e nazionali per rilanciare l’identità culturale di Casale”. La mostra allestita nelle sale al secondo piano del Castello (sale Chagall) è visitabile nei giorni festivi e prefestivi dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.

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