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Viabilità: arriva il «sì» della Provincia per la variante di Calliano

«Questo è il risultato che il Comune di Calliano e il Comitato per la Variante si erano prefissati e con fierezza possiamo dire di essere riusciti a raggiungerlo nei tempi stabiliti. Ora attendiamo che anche le promesse fatte dalla Regione negli scorsi anni attraverso l’assessore Balocco vengano puntualmente rispettate e che il finanziamento del progetto giunga entro il 2020». Con queste parole Paolo Belluardo, sindaco di Calliano, commenta la notizia del via libera arrivato negli scorsi giorni dalla Provincia di Asti per la realizzazione della variante di Calliano: la bretella attesa ormai da decenni, nella quale sperano gli abitanti del paese monferrino e in particolare i residenti dell’area di via Asti, attualmente percorsa anche dal traffico pesante obbligato a passare nel centro abitato callianese. Vibrazioni, inquinamento acustico e ambientale ma soprattutto pericolo legato al traffico a brevissima distanza dagli ingressi delle abitazioni (soprattutto nell’area della cosiddetta “Curva del Cristo”) sono fra le questioni che da tempo sono evidenziate dai residenti che hanno anche costituito un comitato spontaneo per seguire da vicino l’iter della variante e sollecitarne la realizzazione. Il provvedimento emanato negli scorsi giorni dalla Provincia di Asti a firma di Paolo Biletta, dirigente del Servizio Progettazione, Direzione Lavori Pubblici e Stradali, Espropri, e trasmesso ai tanti enti coinvolti nella questione, parla di «conclusione con esito positivo del procedimento di acquisizione dei pareri e autorizzazioni in merito all’approvazione del progetto definitivo». Al centro della delibera la variante di Calliano, un tratto che taglierebbe fuori l’abitato attraverso la costruzione di una nuova bretella, superiore al chilometro di lunghezza, da realizzarsi fra la salita di Pietra-Pirenta e l’innesto con l’ex statale in direzione di Casale, subito dopo l’abitato, verso Moncalvo. Una variante sulla quale si era concentrata l’attenzione dopo il tramonto del progetto iniziale di variante di fondovalle che avrebbe visto costruire un tratto decisamente più lungo fra Castell’Alfero e Serralunga di Crea, con un costo di gran lunga superiore. Ora la palla passa alla Regione. Intanto sempre a Calliano sono terminati gli interventi di manutenzione straordinaria dell’esistente campo di tennis comunale con la realizzazione della nuova recinzione e del manto in erba sintetica. Le opere avviate dal Comune consentiranno ora l’uso dell’impianto anche per il gioco del calcio a cinque. Gli interventi sono avvenuti con una spesa complessiva ammontante in 38 mila euro dei quali 29.411,01 euro per lavori a base d’asta.

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Silvio Morando

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