Venditore e amministratore società, denunciati per il contratto capestro

Dopo la denuncia della scorsa settimana di un venditore padovano che aveva tentato di truffare una pensionata 70enne di Ozzano, i Carabinieri della locale stazione hanno ora denunciato in stato di libertà altre due persone per tentata truffa in concorso. I malfattori - dei quali sono state rese note solo le iniziali, D.C., 47 anni, venditore di Chioggia (Venezia) e G.F., 48enne amministratore di società di vendite, pregiudicato padovano - sono stati sorpresi in flagranza di reato proprio mentre tentavano di far sottoscrivere un contratto per l’acquisto di beni apparentemente di scarso valore effettivo (circa 100 euro) che, in realtà, prevedeva invece il pagamento di una somma complessiva di circa 7mila euro. I due però, non hanno fatto i conti con la potenziale vittima - un uomo di 52 anni di Ozzano - che, insospettito dall’atteggiamento a mo’ del gatto e la volpe di “collodiana” memoria, li ha tratti a sua volta in inganno. Fingendo di appartarsi per andare in bagno, ha invece allertato i Carabinieri che, prontamente intervenuti, hanno bloccato i due “furbetti” i quali, accompagnati e identificati in caserma, sono stati denunciati. Ai due sono stati altresì notificati i fogli di via obbligatori. Alla luce dell’ennesimo episodio del genere, i Carabinieri raccomandano ancora una volta di porre la massima attenzione nel momento di ricevere venditori o supposti tali, soprattutto nel caso si venga invitati a sottoscrivere eventuali contratti assolutamente poco chiari. Nei casi dubbi, non devono esitare a richiedere l’intervento dei Carabinieri.