Martedì 10, alle ore 18, in Comune, Giorgio Bedoni, psichiatra e psicoterapeuta, docente alla Accademia di Belle Arti di Brera, Milano, presenterà in anteprima: “La Collezione Fabio e Leo Cei”, collezione (di arte contemporanea, ndr) che dovrebbe poi trovare la sua collocazione finale alle carceri di Casale in via Leardi, dismesse a suo tempo dallo Stato e acquistate dallo stesso Fabio Cei (che è originario di Cella Monte). Molte opere saranno già esposte sabato 28 novembre, al Castello (inaugurazione alle 18,30; preambolo con dibattito e concerto a Teatro). Aggiungiamo - se ne saprà di più martedì- che la rassegna è al secondo piano (sale Chagall: sabato e domenica 10-13,00 / 15-19,00 altri giorni su prenotazione).
Dice l’assessore Daria Carmi: «Devo ringraziare Fabio Cei per aver concesso alla città di Casale Monferrato di ospitare la collezione di “Art Brut” più importante d’Italia nonché fra le più importanti d’Europa. Questa mostra è il passo successivo della città, dopo la rassegna sulla collezione dei Lumi di Channukka, nel percorso per consolidare il suo ruolo di città d’arte e rappresentare con il Monferrato un distretto culturale oltre che turistico».
Il servizio su Il Monferrato di venerdì 6 novembre 2015
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