Rugby "multietnico" a rischio. Colpa delle regole severe?
È uno degli esempi più belli di sport come concreto mezzo di integrazione sociale ma la sua sopravvivenza è in pericolo. La realtà del Tre Rose Rugby, che quest’anno sta partecipando al campionato di C2, è conosciuta, oltre che per giocare in casa nel campo della ciclabile del Ronzone di Casale, soprattutto per avere, tra i suoi effettivi, tantissimi richiedenti asilo ospiti nel territorio monferrino.
Per permettere la partecipazione della squadra allenata da Luca Patrucco con i tecnici Luigi Adinolfi e Liborio Governale al campionato, il presidente Paolo Pensa ha ottenuto la collaborazione della Federazione ma a dare un contributo fondamentale alla stagione è stata fin dall’inizio con denaro per le attrezzature e supporto logistico la cooperativa Senape, affidataria - fino a poco fa - dei ragazzi africani tesserati per la squadra. Per motivi legati a legittimi appalti, tuttavia, nelle ultime settimane la maggior parte dei giovani è stata costretta a dividersi tra altre due coop, la Vita Nuova e la Versoprobo.
A penalizzare l’attività sono arrivate le stringenti regole delle nuove realtà, legate agli orari per i pasti, per il ritorno a casa e all’alimentazione inadeguata «In qualche modo con delle deroghe stiamo riuscendo a far allenare i ragazzi – ha detto Pensa – ma le complicazioni rendono le cose molto difficili, così come il dover usare come interlocutore tre diverse cooperative con alloggi situati a Casale, a Bozzole e a Valenza».
Come ha spiegato Mirella Ruo, nei prossimi tempi anche gli ultimi rugbisti di Senape potrebbero venir affidati alle altre due coop, esautorandola di fatto dal progetto che ha contribuito a sviluppare e far nascere. «Senape ci aiutava con i suoi mezzi anche nelle trasferte, ora come faremo? Verrà meno anche il nostro tifo, abitualmente caratterizzato dalla presenza al campo di tanti migranti a supportare gli amici» ha concluso Pensa auspicandosi un polso meno duro da Versoprobo e Nuova Vita. Domenica il Tre Rose sfiderà alle 15,30 il Collegno sul campo di casa. Sarà l’ultima partita di campionato prima di tanti tornei estivi.