Fulmini, allagamenti e alberi che cedono sotto la forza del maltempo: ecco l'estate monferrina

Alberi abbattuti, tetti scoperchiati, vetri rotti, antenne piegate, elettrodomestici fulminati, strade invase da acqua e fango. Sono il bilancio del nubifragio che si è abbattuto nella notte tra venerdì e sabato, provocando danni a cose a colture. Vento forte e pioggia battente con enormi quantitativi d’acqua caduti nel volgere di pochissimo tempo, hanno flagellato in particolare la Valcerrina e alcuni paesi del Vercellese, tra cui Trino, Tricerro e Desana: le tre località vercellesi sono state interessate da una tromba d’aria. I Vigili del Fuoco hanno lavorato ininterrottamente per tutta la notte e fino al pomeriggio di sabato. Un’estate senza tregua dai temporali, dunque, martoriata dal maltempo che l’ha resa tra le più “bagnate” e meno calda degli ultimi trent’anni: tra giugno e luglio le precipitazioni sono state di oltre quattro volte superiori alla media stagionale, con le temperature minime più basse registrate negli ultimi anni. La violenta quantità d’acqua riversatasi ha lasciato il segno in Valcerrina, dove la situazione è da tempo precaria a causa del perdurare delle precipitazioni... Ieri sera, lunedì, a Cereseto un violento nubifragio ha allagato campi e strada che dall’ex statale conduce al paese...