Trino, i bocconi avvelenati e gli “abbandoni estivi”

Come si sa, la stagione estiva rischia di essere un periodo difficile per gli animali da compagnia e questi ultimi giorni hanno fatto emergere elementi di preoccupazione. All’amministrazione comunale di Trino è stata infatti segnalata la presenza di bocconi avvelenati in piazza Garibaldi. L’allarme era stato lanciato su Facebook da una trinese, che invitava i proprietari di cani a prestare la massima attenzione, dopo l’episodio in cui è morto il piccolo Togo, un cagnolino che molto probabilmente si è imbattuto in uno dei bocconi avvelenati. Le aree della città interessate potrebbero essere diverse, ovvero quelle abitualmente frequentate dai cani e dai loro proprietari e quella dei bocconi avvelenati purtroppo non è una novità, visto che lo scorso anno fu un gatto a rimetterci la vita per un boccone mangiato lungo una strada periferica frequentata da parecchi felini. «Già l’anno scorso c’erano state segnalazioni in altre zone di Trino e avevamo subito provveduto a verificare e pulire approfonditamente» ci spiega il sindaco Alessandro Portinaro. «Così faremo anche quest’anno, ma è fondamentale che se ci sono problemi o sospetti, questi vengano subito segnalati all’attenzione del Comune, in modo da poter intervenire in tempi rapidi». In estate, inoltre, c’è sempre il problema dell’abbandono dei nostri amici a quattro zampe da parte di persone che evidentemente non hanno alcun rispetto verso cani, gatti e altri animali. Un altro tema a cui l’amministrazione presta molta attenzione. «In questo caso si tratta di delinquenti, che sono punibili ai sensi di quanto previsto dal Codice Penale e della normativa vigente. Anche il nostro Regolamento Comunale per il benessere animale ribadisce questi concetti» aggiunge il primo cittadino. «Per fortuna, sino ad ora, non abbiamo rinvenuto cani abbandonati, mentre invece sono già 20 i gatti, tra cui anche alcuni cuccioli di pochi giorni e altri di poche settimane, che sono stati trovati in pessime condizioni. Alcuni di essi hanno già trovato casa, altri invece sono in attesa che qualcuno li possa definitivamente accogliere e curare. I volontari che regolarmente si prendono cura delle colonie feline e dei gatti in difficoltà non riescono più a far fronte alle emergenze. Chiediamo quindi a tutti coloro che possono di dare una mano». Non resta dunque che prestare attenzione e cercare di contribuire, per quanto possibile, alla tutela di questi animali.