Mesotelioma: due cugine di Roncaglia stroncate a 24 ore di distanza una dall'altra

Una strage senza tregua quella causata dal mesotelioma. Le ultime due vittime in ordine di tempo sono due cugine originarie di Roncaglia decedute ad un giorno di distanza l’una dall’altra. Giovedì scorso è mancata Silvana Bozzo, 60 anni, abitante alla Bonina di Camagna. A pochi chilometri di distanza, a San Maurizio di Conzano, il giorno successivo, venerdì 16, è spirata Maria Teresa Bozzo, 61 anni. Non avevano, né loro né i famigliari più stretti, un curriculum professionale legato al mondo dell’amianto. Silvana, a cui era stata diagnosticata la malattia nell’ottobre scorso, lascia il marito, Luciano Gobbato, e due figli. Al funerale celebrato sabato mattina, alle 10.30, nella chiesa parrocchiale di Roncaglia, è seguita la tumulazione della salma nel cimitero della stessa frazione. Maria Teresa, maestra in pensione (aveva insegnato alla scuola elementare di Terruggia) ebbe le prime avvisaglie della malattia due anni fa. Lascia il marito Mario Costanzo e il figlio, Luca, architetto. I funerali sono stati celebrati ieri mattina, lunedì, nella chiesa di Roncaglia, mentre le spoglie sono state tumulate nel cimitero di Casale Popolo.