Calcio Dilettanti, Andrea Casalone: «Nessuna frase di razzismo nei confronti dell’arbitro»

Il giocatore del Trino Andrea Casalone commenta amaramente la sentenza del Giudice Sportivo che l’ha squalificato per dieci giornate per una presunta frase a sfondo razziale contro l’arbitro (Noureddine Benou della sezione di Alessandria, ndr) della gara contro il Victoria Ivest: «Respingo con forza le accuse di razzismo che sono state rivolte nei miei confronti». Questa la sua versione dei fatti: «Dopo aver ricevuto un’ammonizione, a pochi istanti dal termine della partita, ho sicuramente protestato con veemenza, ma non ho assolutamente proferito insulti razzisti nei confronti dell’arbitro. Quanto emerso sul referto di gara e sul Comunicato Ufficiale a me attribuito è falso ed è assolutamente lontano dall’educazione e dai valori che mi sono stati impartiti. A far più male non sono le dieci giornate di squalifica, ingiustamente comminatemi, quanto l’accusa di un comportamento che ritengo così indegno». La Società dopo la conferenza stampa di giovedì sera ha già preannunciato ricorso per vedere riqualificata la posizione del proprio giocatore che, in caso contrario, potrebbe ritornare in campo solo il 1° marzo. Nelle foto: Casalone (maglia arancione) durante la conferenza stampa. al suo fianco (da sinistra) il presidente onorario Rosso, il vice presidente Demaria e il presidente Salsi