Il treno tarda 40 minuti: gli studenti pendolari cominciano male l’anno

di a.m.

Anno nuovo, abitudini vecchie (purtroppo). Martedì, al secondo giorno del nuovo anno scolastico (e all’ennesimo di quello lavorativo), il treno proveniente da Chivasso è giunto a Casale con 40 minuti di ritardo sulla tabella di marcia. Meglio ha fatto quello del giorno successivo, mercoledì, che ha “solo” dimezzato il ritardo. Insomma, un biglietto da visita certamente poco rassicurante per chi deve affrontare l’anno scolastico arrivando in città prima delle 7,45. Anche gli studenti che devono lasciare Casale a fine mattinata sono impossibilitati a prendere un treno - questa volta in direzione Alessandria - che parte prima della fine delle lezioni. La perdurante situazione di incertezza ha spinto i presidi delle scuole superiori a chiedere udienza al sindaco di Casale Titti Palazzetti. Il diritto allo studio e il futuro del comparto scolastico sono state le due carte giocate dai dirigenti degli istituti. Nel frattempo una buona notizia: la Regione ha sbloccato i fondi per coprire le pendenze con le aziende di autotrasporti del territorio. Il servizio su Il Monferrato di venerdì 19 settembre 2014