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  • 30 aprile 2024
  • Casale Monferrato

Dopo la retrocessione

Monferrato Basket: «La società è unita. Ripartiamo dalla Serie B»

«Abbiamo commesso molti errori, ma questa società ha solo quattro anni di vita e poca esperienza». «Tutti i soci, compreso il dottor Repetto, sono d'accordo a proseguire insieme e ci piacerebbe riconfermare capitan Martinoni»

Savino Vurchio, a.d. di Monferrato Basket, e il presidente Simone Zerbinati

A poco più di una settimana dalla dolorosa retrocessione in Serie B, il presidente di Monferrato Basket, Simone Zerbinati e l’amministratore delegato Savino Vurchio hanno incontrato la stampa negli uffici casalesi di Via Bagutta Comunicazione per una chiacchierata informale che è stata l’occasione per un primo bilancio della stagione e per alcune riflessioni sul futuro della società. In particolare si è voluto fare chiarezza dopo le polemiche e le critiche di una parte della tifoseria. «Nei giorni dopo la retrocessione ho sentito di tutto - ha detto Vurchio - ma non sappiamo spiegarci la ragione di tanta ostilità: forse saremo antipatici. Abbiamo commesso degli errori, è vero, ma lo abbiamo fatto in buona fede» «Oltre alle critiche ho ricevuto personalmente anche tanti messaggi di sostegno, anche da importanti cariche della Lega, e la cosa mi ha fatto piacere – ha aggiunto Zerbinati – Non dobbiamo dimenticare che questa è una società nuova, con quattro anni di vita e con poca esperienza».

Il messaggio che presidente e a.d. vogliono trasmettere con chiarezza è che la società è coesa e pronta a voltare pagina ripartendo dalla Serie B con umiltà e unità d'intenti. «La delusione è stata grossa, anche se sapevamo fin dall'inizio che mantenere la categoria quest’anno non sarebbe stato facile con sei retrocessioni. Ci siamo scontrati con la disponibilità limitata di risorse e non abbiamo voluto mettere a rischio il futuro dell’azienda Monferrato Basket facendo debiti. Abbiamo preferito continuare con una gestione corretta, pagando puntualmente dipendenti, collaboratori e fornitori - ha spiegato Vurchio - Eravamo convinti che il roster potesse essere competitivo, ma certo anche le sei partite perse di un punto hanno compromesso l’esito della stagione. Detto questo, la nostra intenzione è quella di andare avanti. Tutti i soci, compreso il dottor Repetto - che oltre a essere il main sponsor è anche un nostro socio - sono d’accordo e tanti altri sponsor in questi giorni ci hanno confermato il loro sostegno per la prossima stagione. L’obiettivo è quello di allestire una squadra che possa lottare per le zone di alta classifica in Serie B Nazionale, cercando di ritornare in A2 nell’arco di un triennio». Il presidente Zerbinati tuttavia ha puntualizzato: «Io, però, preferisco non fare promesse...».

Su questi quattro anni di attività «il Covid ha pesato come un macigno, anche a livello gestionale - ha aggiunto Vurchio - Siamo tutti imprenditori, ma gestire un’azienda non è la stessa cosa chei gestire un’azienda sportiva. E questo lo abbiamo capito. Se avessi immaginato che quel primo campionato sarebbe iniziato senza pubblico per le limitazioni imposte dalla pandemia, avrei aspettato settembre per rilevare, forse, un titolo sportivo di B. In questi anni, forse, abbiamo ragionato troppo da tifosi, facendoci prendere dal cuore e dall’emotività anziché da quel sano cinismo che a volte è necessario a prendere certe decisioni».

In una stagione indubbiamente negativa, tra i maggiori rimpianti di Zerbinati ci sono «le modalità e le tempistiche con cui avremmo forse potuto aiutare la squadra facendo scelte diverse di mercato di riparazione. Sono convinto che questo gruppo non meritasse di arrivare ultimo…».

Riguardo al futuro fra le valutazioni che la società sta affrontando in queste settimana che anche l'eventualità di potenziare la struttura gestionale con una figura professionale del settore. «Stiamo facendo delle riflessioni, anche per capire quali sono stati i nostri limiti».

In attesa che il campionato di A2 arrivi alla conclusione, la società si confronterà anche per delineare le scelte relative allo staff tecnico e al nuovo roster. Discorsi prematuri, per il momento, anche se entrambi i dirigenti concordano che la volontà di Monferrato Basket sarebbe quello di ripartire da capitan Niccolò Martinoni, «un esempio umano e professionale. Faremo di tutto per tenerlo con noi, se lui lo vorrà…».